Crescita arbitrale con Garzelli: l'incremento del potenziale a confronto con lo sviluppo del talento

Crescita arbitrale con Garzelli: l'incremento del potenziale a confronto con lo sviluppo del talento

Sezione di Ravenna

Dario Garzelli, assistente CAN della Sezione di Livorno, è l’ospite che la Sezione di Ravenna ha avuto il piacere di accogliere nella nell’ultima Riunione Tecnica, che si è tenuta online.

La stessa, si è aperta con un’introduzione dell’ospite da parte del Presidente Donati che ha ripercorso le tappe della carriera di Dario, il quale, dopo aver diretto 79 gare in CAN PRO, è approdato alla CAN nel luglio del 2021 e a gennaio di quest’anno ha debuttato in Serie A.

La parola è poi passata immediatamente al collega che non ha celato l’emozione nel parlare di fronte ad una platea virtuale di incuriositi colleghi per la sua prima riunione tecnica come ospite nazionale.

Il focus è stato sulla crescita arbitrale e Dario ha esposto tutto ciò che è necessario per poter massimizzare il proprio potenziale.

Entrando nel vivo della serata ha spiegato agli arbitri ravennati l’importanza della formazione che è la chiave necessaria per dare forma al talento: “Questa può di tre tipi: tecnica, atletica e mentale; e deve essere generale o focalizzata ad un singolo evento”.

In ordine, la formazione tecnica riguarda lo studio del regolamento, la visione dei filmati, i video quiz, la visione delle partite in tv o dal vivo, il confronto attivo con i colleghi e le riprese delle proprie gare. È inoltre fondamentale lo sviluppo di quattro aspetti: tattico, disciplinare, tecnico e comportamentale.

La formazione tecnica finalizzata al singolo evento - cioè la gara - concerne invece lo studio della classifica, le statistiche, la tattica, i comportamenti della rosa e le caratteristiche ambientali.

La formazione atletica è fondamentale per permettere agli arbitri di rimanere sempre lucidi in campo, va mantenuta sempre in allenamento e per farlo ci vuole costanza, metodo, corretta alimentazione e conoscenza del proprio corpo. L’aspetto mentale è il salto di qualità per raggiungere i propri obiettivi: bisogna gestire la pressione nella maniera corretta per essere lucidi, ma anche per andare in campo con la voglia di divertirsi. È importante avere consapevolezza di sé stessi, conoscere i propri limiti, valorizzare i punti di forza, gestire l’ansia da prestazione, imparare ad accettare e metabolizzare l’errore, avere umiltà, rispetto dei ruoli e mettersi sempre in discussione.

In conclusione, Dario ha mostrato alla platea un video sull’importanza di crederci sempre senza trovare scuse, lasciando i ragazzi con una bellissima frase che racchiude e sintetizza la presentazione dell’ospite: “le scuse suonano meglio alla persona che le crea”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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