Davide Massa: “Più si sale di categoria più si deve lavorare sui dettagli”

Davide Massa: “Più si sale di categoria più si deve lavorare sui dettagli”

Sezione di Avellino

Nella giornata di lunedì 12 dicembre, la Sezione AIA di Avellino, nell’ambito delle visite nelle sezioni degli arbitri di vertice, programmate dall’AIA centrale a inizio Stagione Sportiva, ha ospitato l’arbitro internazionale Davide Massa, di Imperia.

Prima dell’incontro tecnico, l’illustre ospite  ha partecipato ad una seduta di allenamento  presso il polo atletico sezionale con i giovani fischietti avellinesi, visibilmente emozionati nel poter condividere un momento così importante della settimana con un internazionale. Al termine Davide ha spronato i tanti presenti a non trascurare mai l’aspetto fisico ed atletico, caratteristica imprescindibile per un arbitro.

In serata si è svolta la riunione tecnica presso i locali della Sezione, durante la quale Massa si è innanzitutto congratulato con il Presidente sezionale Saverio Zaccaria per la presenza di una platea tanto giovane quanto numerosa, specificando che non avrebbe trattato solo argomenti tecnici, ma anche considerazioni sugli impegni e i sacrifici della vita quotidiana di un arbitro.

Il fischietto d’Imperia ha poi iniziato il suo intervento partendo da cosa significa per lui l’arbitraggio: “Arbitrare significa fare un vero e proprio sport e come tale, per raggiungere dei risultati, è fondamentale lavorare duramente”. Nel raccontare le fasi della sua carriera, Davide si è soffermato anche sul tema del fallimento perché “è la base del successo”, sollecitando gli associati avellinesi a non abbattersi mai dopo una eventuale prestazione deludente ma di trarne insegnamento: “Mettersi in discussione è il primo passo per poter diventare buoni arbitri, imparare dai propri errori e lavorarci sopra per evitare che si ripresentino. Più si scalano le categorie e più bisogna operare sui dettagli senza mai snaturare il proprio essere”.

Altro tema trattato è stata l’ambizione: “Ripugnate la mediocrità e ponetevi sempre degli obiettivi per diventare i migliori del vostro settore, al di là che questo sia l’arbitraggio o altro. Non ponetevi limiti!”

L’interessante riunione si è poi conclusa con le parole di ringraziamento del Presidente Zaccaria: “E’ stato un onore ed un piacere per tutti noi poter ospitare nella nostra sezione un personaggio così di spicco della nostra Associazione, con la speranza che le sue parole siano da monito per i nostri ragazzi affinché un giorno anche un arbitro avellinese possa calcare i campi di Serie A”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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