Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale: si ritorna in campo

Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale: si ritorna in campo

Dopo due anni di stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria, sabato scorso ha preso il via il Campionato della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Il Torneo di Calcio a 7, rivolto ad atleti con disabilità, si disputerà in un’unica sede in quasi tutte le regioni italiane e si concluderà l’11 giugno con le Finali Regionali. Il Progetto della Divisione è seguito dal Componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli in rappresentanza del Comitato e del Presidente Alfredo Trentalange, da sempre molto vicino al mondo della disabilità e del volontariato.

Nonostante lo stop forzato dell’attività calcistica, in vista della ripartenza, da inizio Stagione i Referenti Regionali hanno continuato a formare, attraverso incontri in videoconferenza e in presenza, un gruppo di arbitri specializzati per queste partite.  “La formazione - ha affermato Zaroli - è fondamentale perché noi vogliamo che si applichi il Regolamento con lo spirito di una partita e di un Campionato vero. Questi ragazzi sono degli atleti e si meritano di essere considerati come tali”.

Da sabato 19 marzo, con la ripresa graduale e programmata del Campionato nelle varie regioni, ci sono state le prime designazioni. Protagoniste della ripartenza sono state l’Emilia Romagna, dove a Noceto (PR) il calcio d’inizio è stato fischiato dagli arbitri Daniele Gippetto della Sezione di Reggio Emilia, Danilo Aprile e Stefano Carbone della Sezione di Parma alla presenza del Componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli, e la Toscana. Nelle prossime settimane, si scenderà di nuovo in campo anche in Liguria, Piemonte, Lazio, Sardegna, Puglia, Veneto, Abruzzo, Marche e Lombardia.

Parallelamente al DCPS, è iniziato anche il Campionato Nazionale degli Amputati dove, anche per questo specifico Torneo, è stata fatta formazione agli arbitri, in quanto deve essere applicato un Regolamento particolare che riguarda l’utilizzo delle stampelle. Le Regioni coinvolte sono Lazio, Veneto, Liguria e Marche.

“Ci tengo a ringraziare - ha affermato Alberto Zaroli - tutti i Referenti Regionali e tutti gli arbitri che si mettono a disposizione dell’Associazione cogliendo lo spirito di questa attività, in cui tutti possono esprimere le loro diverse abilità, senza distinzioni e senza troppa attenzione a chi vince o a chi perde. Questo è un calcio che vede tanti sorrisi, tanti abbracci e tanto divertimento. È lo spirito più puro del gioco e la valorizzazione di tutte le diverse abilità”.

 

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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