“E’ impossibile fare l’arbitro senza una squadra”. Il Presidente Alfredo Trentalange apre il raduno CAN C a Sportilia

“E’ impossibile fare l’arbitro senza una squadra”. Il Presidente Alfredo Trentalange apre il raduno CAN C a Sportilia

CAN C

“Rappresentate uno strumento importante e fondamentale per questo sport: con il vostro senso di responsabilità permettete a tanti di vivere la passione per il calcio”, ha detto il Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange agli arbitri e agli assistenti a disposizione della CAN C che lunedì scorso hanno iniziato il raduno pre-campionato a Sportilia. “Abbiate cura del concetto di team – ha sottolineato Alfredo Trentalange – Perché è impossibile fare l’arbitro senza una squadra: una squadra formata dai componenti della quaterna, ma anche dai formatori e da tutto lo staff che lavora per offrirvi il meglio in termini di preparazione tecnica e atletica. Abbiate fiducia: e parlo di quella stessa fiducia che vi viene ricambiata quotidianamente”. Il Presidente dell’AIA ha proseguito il suo discorso introduttivo fotografando la realtà della Serie C: “Quello che sta per iniziare sarà un campionato di vertice, dinamico, vivace e in continua evoluzione: ognuno di voi ha uno stile incredibile che va perfezionato e migliorato con l’obiettivo di portare a termine la competizione donando quel senso di giustizia ed equità che squadre, tifosi e talvolta intere città si aspettano. Siate orgogliosi del vostro percorso, condividete con chi vi sta accanto un nuovo modo di fare e coinvolgete a livello sezionale anche i più giovani”. Il Vicepresidente dell’AIA Duccio Baglioni ha voluto ricordare che “è importante lavorare con professionalità e serietà senza dimenticare di vivere la passione per l’arbitraggio divertendosi”.

Il Responsabile della CAN C Maurizio Ciampi ha quindi presentato la Commissione da lui guidata: parzialmente rinnovata rispetto all’annata da poco conclusasi, la squadra registra la conferma di Gianluca Cariolato, Fabio Comito e Pasquale Rodomonti e le nuove nomine di Nicola Giovanni Ayroldi e Oberdan Pantana. “L’obiettivo di tutti noi – ha detto Maurizio Ciampi – E’ quello di guidarvi al meglio per tutta la Stagione Sportiva: non deve mai mancare un sano e franco confronto che rappresenta un punto di partenza importante nella crescita di ognuno”.

Un particolare confronto si è tenuto alla presenza degli arbitri giunti al quarto e quinto anno di militanza nella Commissione: un momento vissuto all’interno della Sala ‘Stefano Farina’ che ha permesso all’intera squadra di condividere emozioni, gioie, aspettative e delusioni della scorsa Stagione Sportiva con uno sguardo rivolto al campionato che ormai è alle porte. “Questo momento di condivisione serve anche a noi formatori per avere ancora più consapevolezza dell’aspetto umano che alberga in ogni arbitro”, ha spiegato Maurizio Ciampi.

Grazie al supporto del Settore Tecnico dell’AIA, i lavori sono proseguiti con l’illustrazione della Circolare 1 e con la somministrazione dei quiz regolamentari. “Saremo al vostro fianco per contribuire al vostro perfezionamento tecnico”, ha detto il Responsabile Matteo Simone Trefoloni accompagnato dal Vice Responsabile del Settore Tecnico Gianluca Vuoto e dal Coordinatore Marco Falso. “Lo spirito col quale affrontare le sessioni di formazione deve essere quello di ricercare quelle opzioni che rappresenteranno la soluzione degli accadimenti all’interno del terreno di gioco”, ha spiegato Trefoloni.

 

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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