Hanno preso il via oggi le partite dell'IberCup, in programma a Cascais-Estoril (vicino Lisbona), che vedono impegnati anche 50 giovani arbitri italiani nell'ambito di un Erasmus Arbitrale. Alla manifestazione partecipano oltre 200 squadre, dalla categoria U13 (Esordienti) alla U19 (Juniores), in rappresentanza di 30 Paesi. I direttori di gara italiani, designati in terna con altri colleghi stranieri, sono scesi in campo per le prime gare. In ogni partita gli arbitri e gli assistenti vengono visionati da osservatori, che ne valutano la prestazione e redigono poi una relazione analizzando i vari aspetti tecnici, disciplinari, tattici ed atletici.
Ad accompagnare la delegazione italiana sono Renato Faverani (Vice Responsabile Settore Tecnico AIA - Assistente internazionale nella Finale Germania - Argentina dei Campionati del Mondo del 2014), Christian Bellè (Settore Tecnico AIA - Coordinatore Scambi Internazionali , Referente di progetto delle iniziative estere), Valentina Garoffolo (Responsabile Modulo "Talent & Mentor Programme UEFA Referee Convention" - ex arbitro internazionale), Federico Modesto (Componente Modulo "Talent & Mentor Programme UEFA REFEREE CONVENTION") e Antonio Zappi (Componente Comitato Nazionale AIA - Project Manager - Member AIA National Committee - Delegato alla realizzazione e avvio delle attività Erasmus).
“Essere riusciti a far correre i nostri ragazzi sui terreni di giuoco portoghesi, sia qui all’Estoril sia a Madeira, riempie il cuore di speranza per il futuro - ha commentato Zappi - Favorire la crescita formativa e le opportunità arbitrali rispecchia la filosofia del Comitato Nazionale: i giovani sono la vera risorsa su cui investire perché dalla loro soddisfazione deriva il nostro successo associativo”.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)