Tra gli elementi che stanno caratterizzando l'Erasmus Arbitrale in corso in Portogallo, c'è quello delle terne miste tra italiani e stranieri. Per dirigere le partite, in programma a Cascais-Estoril (vicino Lisbona), sono state infatti designate squadre arbitrali composte da arbitri italiani e colleghi di altre Federazioni estere.
"Quella che stiamo vivendo è un'esperienza bellissima, importante dal punto di vista formativo - ha detto Antonio Fiore della Sezione di Reggio Calabria - Abbiamo infatti avuto modo di rapportarci con colleghi di altre nazioni, già nel momento del briefing pre gara in cui abbiamo cercato punti in comune. Molto interssante è stato anche vedere il loro punto di vista sull'arbitraggio". "E' un'esperienza bellissima - ha aggiunto Guglielmo Tameo della Sezione di Albenga - ricorderemo questi giorni sopratttuto per le tante persone conosciute tra colleghi italiani e stranieri".
Dopo essere stati salutati da Antonio Zappi, rientrato poi in Italia per le riunioni del Comitato Nazionale, i ragazzi e le ragazze sono stati accompagnati sui campi da Christian Bellè (Settore Tecnico AIA - Coordinatore Scambi Internazionali , Referente di progetto delle iniziative estere), Valentina Garoffolo (Responsabile Modulo "Talent & Mentor Programme UEFA Referee Convention" - ex arbitro internazionale) e Federico Modesto (Componente Modulo "Talent & Mentor Programme UEFA REFEREE CONVENTION").
Ora le ultime visionature saranno determinanti per le successive designazioni alle partite della fase finale.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)