Esordio di Maria Sole Ferrieri Caputi in Serie A. Trentalange: "Questo è un momento storico"

Esordio di Maria Sole Ferrieri Caputi in Serie A. Trentalange:

Questo è un momento storico”. Così il Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange ha aperto la conferenza stampa, svolta presso la sede della FIGC a Roma, commentando le designazioni per il prossimo turno di Serie A, in cui spicca l’esordio nella massima categoria di Maria Sole Ferrieri Caputi. Si tratta infatti di una prima volta assoluta nella storia del calcio italiano, frutto di un grande lavoro sul movimento arbitrale femminile.

E’ una designazione che è arrivata per merito e capacità – ha proseguito – Maria Sole Ferrieri Caputi è una persona che si è guadagnata questo risultato. Stiamo parlando di impegno e professionalità, perché siamo profondamente convinti che non debba essere dato per privilegio quello che spetta per diritto. L’esordio in Serie A del primo arbitro donna, per il quale sono emozionato e soddisfatto, rappresenta il successo del lavoro sul movimento arbitrale femminile su cui puntiamo molto con 1700 ragazze in organico. Devo ringraziare Katia Senesi, Componente del Comitato Nazionale dell’AIA, per l’impegno profuso e gli approfondimenti svolti nell’ultimo anno e mezzo. Ringrazio inoltre Gianluca Rocchi, la sua Commissione, e tutti coloro che hanno creduto in Maria Sole, come la FIFA e la UEFA, che anche a livello internazionale hanno aperto la strada al movimento femminile. Il suo debutto nel massimo Campionato è un risultato per tutta l’AIA e i suoi 30 mila associati, tra cui 8 mila giovani che ogni domenica scendono sul terreno di giuoco e devono sopportare situazioni che non possiamo sottacere come quello della violenza, per la quale speriamo di non essere costretti a prendere iniziative forti. Al momento abbiamo il supporto della Federazione che ha creato un tavolo ad hoc di cui siamo i coordinatori”.

Sull’esordio in Serie A di Maria Sole Ferrieri Caputi, è intervenuto anche il Responsabile della CAN Gianluca Rocchi. “Le sue qualità sono indiscutibili – ha commentato – Si è guadagnata sul campo questo esordio e ora starà a lei dare risposte e dimostrare di meritare la Serie A. All’interno del gruppo si è inserita come un arbitro qualsiasi e come tale è stata trattata. A lei va un grande in bocca al lupo”. Rocchi ha poi mostrato una serie di dati, comprensivi di raffronti rispetto al passato e ad altre Federazioni calcistiche, relativi al numero di falli, al tempo effettivo, alla concessione di rigori, al ricorso al VAR (che riduce l’errore in Serie A di oltre l’87%), e all’assunzione di provvedimenti disciplinari. “Stiamo puntando molto sui nostri giovani arbitri in organico – ha concluso il Responsabile della CAN – Ringrazio le società per la condivisione di questo progetto. Maria Sole non sarà infatti l’unica a fare un esordio veloce”. “Stiamo seminando per il futuro – è intervenuto il Presidente TrentalangeMi preme sottolineare l’altruismo degli arbitri più esperti nel lasciare spazio ai colleghi più giovani”.

In merito al clima che si è instaurato con le società di Serie A e Serie B è intervenuto il Vice Presidente dell’AIA Duccio Baglioni, che ha ricordato come certi risultati siano derivati anche dal corso per dirigenti addetti all’arbitro e dalla figura di collegamento affidata in questa Stagione Sportiva a Riccardo Pinzani. “C’è un clima positivo, frutto di formazione e di un confronto continuo – ha detto Baglioni – Noi riteniamo che tale confronto porti numerosi vantaggi che stiamo già verificando. In tutto questo si inquadra il ruolo di Riccardo Pinzani che si sta rivelando di grande importanza”.

Sul tema del fuorigioco semi automatico ha invece parlato Trentalange, rispondendo ad una specifica domanda di un giornalista. “Siamo in costante contatto con la Federazione – ha detto il Presidente dell’AIA - la formazione sarà demandata alla CAN. Noi dialoghiamo con la Lega Calcio e facciamo riferimento continuo e puntuale con la FIGC. I tempi della formazione, una volta che si partirà, non saranno lunghissimi”. Invece sul rendere pubblici i dialoghi in diretta: “La trasparenza è sempre stata una nostra priorità, anche in questo caso bisognerà proseguire step by step, ma la strada è avviata”.

Infine un appello, da parte del Presidente Alfredo Trentalange, ai giornalisti presenti in sala: “Vorremmo da parte vostra un aiuto nel far capire il valore formativo che fare l'arbitro rappresenta per un ragazzo – ha detto – oltre alle opportunità derivanti dal Doppio Tesseramento, che permette ai giovani di continuare a giocare nella propria squadra iniziando contemporaneamente ad arbitrare”.

Alla conferenza stampa era presente anche il Segretario dell'Associazione Italiana Arbitri Silvia Moro.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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