“Famiglia, lavoro di squadra e concentrazione”, le chiavi del successo secondo Ayroldi

“Famiglia, lavoro di squadra e concentrazione”, le chiavi del successo secondo Ayroldi

Sezione di Lamezia Terme

Lo scorso 29 novembre la Sezione AIA di Lamezia Terme ha avuto il piacere di ospitare Giovanni Ayroldi, arbitro di Serie A e B della Sezione di Molfetta.

Evento che rientra nel tour delle Sezioni degli associati di vertice e degli Organi Tecnici Nazionali, promosso dal Comitato Nazionale, per avvicinare i vertici associativi alla periferia.

Ad accogliere Giovanni, già durante l’allenamento che ha preceduto l’incontro, sono stati il Presidente della Sezione Gianfranco Pujia, alcuni componenti del Consiglio Direttivo, l’assistente arbitrale Valerio Vecchi lametino inquadrato nell’organico CAN, l’arbitro internazionale Martina Molinaro, e tanti ragazzi appartenenti all’Organico Tecnico Sezionale.

Il contributo dell’ospite è stato fondamentale per dimostrare che tutti possono allenarsi con la stessa professionalità degli arbitri che militano nella massima serie.

All’allenamento è seguita la riunione tecnica. Dopo i rituali saluti del Presidente Pujia, il quale ha tenuto a ringraziare l’ospite per la tempestiva organizzazione dell’evento, la parola è passata al relatore.

Tema della serata è stato: ‘Cosa rappresenta per me l’arbitraggio’.

Per Giovanni l’arbitraggio è una tradizione di famiglia, e la famiglia rappresenta, nella sua massima accezione, uno dei pilastri fondanti insieme al lavoro di squadra e alla concentrazione.

Con il termine famiglia Giovanni ha indicato tre differenti nuclei: la Sezione di Molfetta, i compagni di organico CAN e la sua famiglia vera e propria, “la più importante in assoluto”.

Secondo Ayroldi, la famiglia è alla base di tutto quello che costruiamo sia nella vita, sia nella carriera arbitrale.

Successivamente il focus si è spostato sul lavoro di squadra e sulla necessità di costruire solidi legami affinché si possa centrare l’obiettivo primario per ogni associato: far bene durante una gara.
Il lavoro di squadra è imprescindibile a ogni livello ed è, quindi, necessario riuscire a trovare un equilibrio che metta tutti a proprio agio e consenta al gruppo di funzionare al meglio motivando, se necessario, tutti i componenti: “Soprattutto quando la squadra arbitrale è composta da sei persone diverse, questo aspetto diventa estremamente importante”, ha chiosato Giovanni.

Durante il dibattito trattato dall’ospite un altro momento pregno di rilevanza è stato il tema della concentrazione; mantenere la concentrazione elevata, di fatto, durante tutta la partita gioca un ruolo fondamentale. Restando concentrati si possono evitare errori più o meno gravi.

L’eloquio nella riunione è stato coadiuvato anche da alcuni video attraverso i quali è stato possibile fare analisi tecnica. Ayroldi ha mostrato alcuni filmati relativi ad episodi di partite da lui dirette, dalla Serie D fino alle gare del massimo campionato, suscitando così svariate curiosità da parte degli associati che non hanno esitato a porre domande e confrontarsi con l’ospite.

A conclusione della piacevole serata, il Presidente Gianfranco Pujia di Lamezia Terme ha consegnato a Giovanni un omaggio da parte della Sezione, mentre Ayroldi ha donato agli arbitri lametini una maglia della divisa impreziosita da una dedica.

In gallery:

1: Giovanni Ayroldi insieme al Presidente della Sezione AIA di Lamezia Terme Gianfranco Pujia.

2 : La platea durante la riunione.

3 : Foto di fine serata.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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