Sezione di Crotone
Le finalità della Commissione Esperti Legali e l’utilizzo dei social sono stati i punti all’ordine del giorno della riunione tecnica in video call del 28 gennaio della Sezione di Crotone, con relatori Salvatore Dolce e Vincenzo Camposano, Componente e Referente regionale della Calabria della stessa Commissione degli avvocati dell’AIA.
Ha aperto i lavori il Presidente Sezionale Francesco Livadoti, che dopo le presentazioni di rito ha lasciato la parola all’avvocato Camposano, il quale, dopo aver portato i saluti del Responsabile della Commissione, Valerio Di Stasio, ne ha illustrato il ruolo e le funzioni fondamentali: offrire consulenza ed assistenza legale gratuita per tutti gli associati vittime di violenza. Camposano è riuscito a interessare la platea esponendo in modo chiaro e semplice le problematiche relativa agli aspetti legali con cui un associato, arbitro, assistente, osservatore, dirigente, può andare incontro durante la sua attività.
Sono stati approfonditi gli articoli 39 e 40, del Regolamento dell’AIA, riguardanti diritti e doveri degli arbitri e tutto ciò che riguarda il loro codice etico con particolare riferimento al diritto alla difesa dell’onorabilità e dignità, proseguendo poi con l’approfondimento del DASPO e le linee guida da attuare in caso di violenza.
“In Calabria, in sinergia con il Presidente Regionale Franco Longo, si sta lavorando per sensibilizzare le società sportive in maniera tale che tutti siano a conoscenza delle strutture legali dell’AIA. Nessun arbitro è lasciato da solo in casi di violenza”, ha precisato Camposano al termine del suo intervento.
Successivamente è stato il turno di Salvatore Dolce: “La Commissione Esperti Legali sta divenendo, purtroppo, sempre più importante in considerazione ai tanti episodi di violenza che in tutta Italia continuano a caratterizzare i vari campionati di calcio”.
Nel vivo della riunione Dolce ha affrontato l’argomento legato ai social media, riflettendo con i giovani arbitri sul loro corretto utilizzo. Ricordando, come da Regolamento, di evitare qualsiasi commento su gare o arbitri e soprattutto di non utilizzare linguaggi offensivi.
Presenti alla call anche i Presidenti delle Sezioni di Catanzaro Francesco Zangara, insieme al suo Vicepresidente Lorenzo Costa, e di Cosenza, Francesco Scarcelli.
Al termine della conferenza il Presidente della Sezione crotonese, Livadoti, ha mostrato tutta la sua soddisfazione per la riuscita dell’evento, che ha rappresentato un’importante opportunità di crescita associativa.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)