Gare di Play Off col VAR, al raduno CAN C Rocchi dà le prime dritte sull’utilizzo

Gare di Play Off col VAR, al raduno CAN C Rocchi dà le prime dritte sull’utilizzo

CAN C

Ha avuto inizio ieri la tre giorni di raduno Play Off / Play Out della Commissione Arbitri Nazionale di Serie C, presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia.

In apertura di stage, spazio ai consueti saluti della Commissione e un’introduzione alle imminenti modifiche a cui andranno incontro arbitri e assistenti in organico per la fase finale dei campionati, data l’introduzione del VAR nella Final Four Play Off della Serie C.

Ospite dell’incontro Gianluca Rocchi, Responsabile della CAN, che ha introdotto i concetti base della comunicazione tra campo e sala VAR, anche analizzando alcuni episodi. Rocchi ha spiegato che esiste un preciso iter e percorso di certificazione per alcuni stadi, al fine di diventare idonei al protocollo VAR. Anche gli arbitri e assistenti che saranno designati per queste gare dovranno essere certificati attraverso un iter di lezioni frontali e sul campo. I VAR e gli AVAR impiegati in questa fase saranno arbitri a disposizione della CAN e potranno contare sulla disponibilità di sette telecamere attorno al campo su cui basare le proprie revisioni.

“La parte cruciale di quando si prende una decisione non è la decisione stessa, ma come questa viene proposta”, ha detto Rocchi. “Dovete pensare che avrete la fortuna di affrontare le gare più importanti della vostra Stagione con un aiuto enorme, quindi vivete questa innovazione tecnologica con leggerezza”.

L’intervento del Responsabile della CAN, project leader VAR, è basato sul concetto di “minima interferenza, massimo risultato”.

Per agevolare l’introduzione del VAR nel Campionato, e per la corretta formazione dei selezionati per le Final Four, alcuni arbitri e assistenti saranno convocati a Coverciano nel mese di maggio per due stage formativi affiancati dagli arbitri della CAN.

A completare la prima giornata di lavori, gli arbitri e gli assistenti convocati al raduno hanno sostenuto i test regolamentari proposti dal Settore Tecnico dell’AIA, rappresentato per l’occasione dal Responsabile del Modulo Formazione e perfezionamento tecnico Riccardo Tozzi, ed i test atletici, coordinati dai Componenti del Modulo preparazione atletica Gilberto Rocchetti, Alessandro Magro, Maria Ispoto, Matteo Mattera, Davide Ammannati e Ismaele Morabito.

La seconda giornata di lavori si avvia con un momento d’aula in cui vengono analizzati alcuni filmati di episodi inerenti la concessione di calci di rigore e Teamwork tra arbitri ed assistenti a cura dei Componenti CAN C Pasquale Rodomonti, Mauro Tonolini, Gianluca Cariolato e Fabio Comito, che interagiscono con arbitri e assistenti commentando gli episodi visionati con la collaborazione del Settore Tecnico.

In seguito, arbitri ed assistenti, sono stati impegnati sui campi del Centro Federale per una sessione di allenamento a cura del Modulo Preparazione atletica e, a seguire, un gruppo selezionato di loro è stato utilizzato, con la collaborazione della Commissione Comunicazione, per registrare alcune clip video utili all’analisi della postura dinamica e lo stile di corsa.

Il saluto del Vicepresidente Duccio Baglioni, introduce i lavori pomeridiani, guidati ancora una volta da Gianluca Rocchi con approfondimenti sui risvolti operativi dell’utilizzo del VAR: “Ci avviciniamo al momento cruciale del campionato, è importante che vi facciate trovare pronti”. Baglioni prosegue affermando che “in questa commissione ci si diverte preparandosi; la vostra passione per quello che fate deve essere totale perché se avete raggiunto questo ruolo è perchè ve lo meritate”.

Il raduno CAN C è stato curato logisticamente nei dettagli dal Segretario Enrico De Iulis mentre le prove atletiche e gli allenamenti si sono svolti sotto la supervisione dei Componenti del Modulo Biomedico Claudio Castellini e Pasquale Fedele.

 

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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