Giovanni Stevanato: “Squadra equilibrata, forte e vincente”

Giovanni Stevanato: “Squadra equilibrata, forte e vincente”

CRA Veneto

“I risultati tecnici di oggi rappresentano le basi del vostro futuro arbitrale” ha detto il Presidente regionale Giovanni Stevanato aprendo il raduno di inizio Stagione del Comitato Arbitri del Veneto che si è tenuto da venerdì 2 settembre a Monastier (TV). “La scorsa è stata una Stagione storica e irripetibile: attraversare le difficoltà legate alla pandemia ha permesso a tutti noi di crescere in termini di responsabilità e gestione” ha proseguito Stevanato sottolineando che “Bisogna continuare a lavorare per non interrompere il percorso di miglioramento: siamo una squadra equilibrata, forte e vincente”. Nel corso dello stage che ha visto coinvolti arbitri, assistenti e osservatori regionali, Giovanni Stevanato insieme alla sua squadra di Componenti regionali ha approfondito anche il concetto di “consistency”: “Individuate come obiettivo le tante peculiarità che questo termine rappresenta – ha spiegato il Presidente regionale – Uniformità tecnica, disciplinare e comportamentale, consistenza in ciò che fate, congruità nei provvedimenti, coerenza nei comportamenti e nel cosiddetto match-management, continuità nel livello delle prestazioni e regolarità in tutto ciò che fate per l’arbitraggio”. I lavori tecnici sono proseguiti con approfondimenti specifici elaborati per arbitri, assistenti e osservatori. “La crescita dei giovani arbitri passa attraverso i consigli tecnici che domenica dopo domenica riuscite a trasmettere con competenza e passione” ha detto Giovanni Stevanato rivolgendosi agli osservatori: “Il vostro compito è quindi di fondamentale importanza: gli arbitri sono espressione del vostro lavoro e della vostra passione”.

“Siete il futuro dell’Associazione: ogni raduno, ogni visionatura e ogni momento di crescita tecnica rappresenta un momento fondamentale per la vostra crescita e per questo dovete sfruttare le opportunità a vostra disposizione” ha detto Luca Marconi, Componente del Comitato Nazionale, intervenuto nel corso dello stage regionale. “Continuate a coltivare lo spirito di appartenenza con senso di responsabilità in tutto ciò che fate: il futuro si crea oggi con progettualità, lungimiranza ed intenso lavoro. Il mio invito è quello di scendere in campo liberi, con il sorriso e con la consapevolezza di poter anche sbagliare” ha concluso Luca Marconi. A margine del momento istituzionale è intervenuto anche il Componente della CAN D Fabio Gottipavero: “Insieme al grande grazie per quello che fate voglio ricordarvi che è importante vivere la nostra passione con grande serietà, ma anche divertendosi”.

Nel corso del raduno gli arbitri, gli assistenti e gli osservatori sono stati supportati anche dagli interventi del Settore Tecnico dell’AIA: in aula hanno condotto i lavori Gianluca Vuoto, Vice Responsabile, e i Componenti Giuseppe D’Onofrio e Mauro Gabbrielli. Insieme a loro i presenti hanno assistito all’esposizione della Circolare 1, all’approfondimento circa l’interpretazione del fuorigioco e si sono potuti confrontare su tematiche legate ai cosiddetti “challenges”. Unitamente ai lavori tecnici, nel corso dello stage i presenti hanno sostenuto le prove fisiche: “Farvi trovare pronti è fondamentale e dovete essere abili a concretizzare e migliorare le qualità atletiche essenziali per il ruolo che siete chiamati a ricoprire” ha spiegato il Referente Atletico regionale Filippo Spolverato.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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