Sezione di Sapri
Lo scorso 24 marzo, la Sezione AIA di Sapri ‘Massimo Impieri’, nell’ambito delle visite degli associati di vertice nella periferia dell’Associazione, programmate dall’AIA centrale ad inizio Stagione Sportiva, ha ospitato l’assistente arbitrale di Serie A Gamal Mokhtar, di Lecco.
Dopo una seduta pomeridiana di allenamento, Mokhtar ha dato inizio al suo intervento in aula parlando dell’arbitraggio partendo dal suo lato ‘emozionale’: “Questa sera parleremo di calcio e di cosa significhi per un arbitro scendere in campo, in qualunque categoria, perché paure ed incertezze rimangono sempre le stesse. Cercheremo di toccare le corde più sensibili di voi ragazzi perché queste ultime sono le stesse che bisogna rinforzare ogni giorno perché sono alla base della passione per questo sport. Agli arbitri bisogna aiutarli ad essere sé stessi, cominciando ad accettare ciò che sono e non caricandoli di ‘io’ immaginari ed irraggiungibili. Il sovraccarico o, viceversa, la sottovalutazione può portare a crolli e sconfitte. La più bella vittoria - ha sottolineato ancora l’ospite - non sarà mai forte quando la peggiore delle sconfitte. Pertanto, bisogna che impariate a cadere per sapervi rialzare più forti di prima”.
Archiviato il momento motivazionale, l’incontro tecnico è entrato nel vivo con il relatore che ha mostrato alla platea diversi filmati riguardanti il fuorigioco, il calcio di rigore ed i gravi falli di gioco. L’analisi si è incentrata soprattutto sulla collaborazione tra arbitro ed assistenti e di come gestire l’eventuale errore senza che lo stesso gravi sulla prestazione del singolo e del team arbitrale.
Al termine della riunione, con tutti gli associati sapresi visibilmente ‘caricati’ da quanto ascoltato durante l’incontro, il Presidente di Sezione Francesco Tulimieri ha omaggiato l’ospite per la sua gradita presenza ed infine ha ringraziato tutti i presenti per l’attenzione e la partecipazione attiva dimostrata.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)