Sezione di Ragusa
«Al centro delle attività associative poniamo sempre i giovani che saranno i dirigenti del futuro. Il presidente di sezione svolge un ruolo importantissimo e determinante, per coniugare i valori e le esigenze delle varie componenti». Con queste parole il Componente del Comitato Nazionale dell’AIA Stefano Archinà ha caratterizzato il suo intervento agli arbitri iblei nella sala conferenze del settore ‘Sviluppo Economico’ del comune di Ragusa il 28 ottobre per la riunione plenaria, alla presenza di vari ospiti. «Frequentare le sezioni con regolarità – ha continuato Archinà – rappresenta un momento di crescita e di confronto fondamentale per gli arbitri».
E ai giovani si è rivolta anche la Presidente del Comitato Regionale Arbitri Sicilia Cristina Anastasi che ha iniziato il giro delle visite istituzionali alle sezioni da Ragusa. «Passione, attaccamento e dinamicità, sono le parole che devono caratterizzare il nostro quotidiano operare – ha sottolineato Anastasi – con la passione che rappresenta il vero motore e che ci spinge a fare questa attività con professionalità e lealtà; non deve mancare mai il sorriso, serve a smorzare tutte le tensioni che questa attività comporta». Ha anche sottolineato quanto importante sia il team work tra Comitato Regionale e Organi Tecnici periferici per lo sviluppo e la maturazione di ciascun giovane arbitro.
A seguire, l’Assessora comunale allo Sport Eugenia Spata si è soffermata sull’attività sportiva del territorio e l’importante ruolo della figura dell’arbitro. «Siete un’Associazione che svolge con grande impegno un’attività indispensabile – ha detto – Oggi rappresentate una importante realtà nello sport coinvolgendo tanti giovani della provincia», mentre il Delegato FIGC provinciale, Gino Giacchi, ha sottolineato quanto importante sia la collaborazione di tutti per una stagione serena e senza particolari problematiche.
Dopo gli interventi dei Presidenti di Sezione siciliani presenti (Caltanissetta, Enna e Palermo), il Presidente sezionale Francesco Saia, nel ringraziare gli ospiti che con le loro parole hanno motivato e incentivato tutti i presenti, sia i giovani che i più esperti, ha concluso: «Il nostro obiettivo è intraprendere un percorso che ci permetta di crescere, far emergere il nostro patrimonio di valori che appartengono a tutti noi e che sono fondamentali per la nostra attività, evidenziando le potenzialità, le qualità e i caratteri dei nostri arbitri che meritano senz’altro l’attenzione degli organi tecnici competenti; soprattutto impegnarci tutti a reclutare nuove leve per i prossimi corsi che rappresenteranno il futuro della nostra sezione».
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)