I nuovi CRA - Sicilia - Vari progetti di formazione in sintonia con le Sezioni

I nuovi CRA - Sicilia - Vari progetti di formazione in sintonia con le  Sezioni

CRA Sicilia

Cristina Anastasi, 37 anni, è stata nominata Presidente del Comitato Regionale Arbitri Sicilia. Laureata in Comunicazione, è mamma di due bambini, Flavia e Giulio. Frequenta il Corso Arbitri presso la Sezione di Catania nella Stagione 2007/’08 e dopo tre anni transita nel ruolo di assistente; da subito è coinvolta nelle attività sezionali e ricopre negli anni i ruoli di Collaboratore, Consigliere, Cassiere e Revisore dei Conti prima di essere nominata Componente del Settore Tecnico dell’AIA nel 2018. Nel 2020 transita alla CAI in qualità di osservatore arbitrale.

Cristina, quali sono state le tue emozioni al momento della nomina da parte del Comitato Nazionale in qualità di massimo rappresentante degli arbitri siciliani?

“La sensazione di ascoltare il proprio nome in conferenza stampa dal Presidente Alfredo Trentalange è unica e straordinaria.  L’affidamento di un ruolo così importante è certamente motivo di orgoglio ma anche di senso di responsabilità: la consapevolezza di essere chiamata a guidare una regione con tante peculiarità impone, infatti, una dedizione costante al fine di ripagare la fiducia che il Comitato Nazionale ha riposto su di me”.

Il 27 agosto sono stati celebrati i 110 anni di storia dell’AIA e solo oggi la Sicilia arbitrale ha una donna nel ruolo di Presidente. Un bel traguardo o un punto di partenza?

“Tengo a reputarlo né un traguardo né un punto di partenza ma una evoluzione di un contesto socio-culturale che deve cambiare anche attraverso lo sport. Dal 1990 le donne hanno assunto posizioni importanti nella nostra associazione: prime donne in campo e prime donne dirigenti, donne che calcano i terreni di gioco a livello nazionale e internazionale, che dirigono le sezioni, che fanno parte di tutti gli organismi dell’AIA compreso il Comitato Nazionale. Donne come esempio per tutte le ragazze che entrano a far parte della nostra associazione, a dimostrazione che nulla sarà loro precluso”.

Cosa hai provato durante il tuo primo raduno da Presidente CRA?

“Il lavoro senza sosta delle settimane precedenti unitamente alla consapevolezza di aver preparato e pianificato al meglio, insieme alla mia squadra, tutti gli incontri dedicati al pre campionato hanno lasciato spazio all’emozione di rivedere lo sguardo di tanti ragazzi pronti a rivivere la passione dell’arbitraggio. Abbiamo voluto che fossero gli osservatori ad inaugurare la nuova Stagione proprio per l’impronta altamente formativa che intende apportare questo Comitato Regionale e, successivamente con gli arbitri, abbiamo potuto constatare di trovarci sulla strada giusta”.

Che obiettivi a breve, medio e lungo termine ti sei prefissata?

“L’obiettivo è la crescita tecnica, umana ed etica di ciascun associato: di partita in partita, di visionatura in visionatura, renderlo conscio delle proprie qualità, forte dei propri caratteri distintivi e responsabile circa gli elementi da migliorare. Vi è, inoltre, l’intento di avviare progetti di formazione permanenti che investano tutte le 12 Sezioni della nostra regione, con l’obiettivo di creare reti di sinergia per raggiungere l’adeguata uniformità negli aspetti fondamentali della nostra attività”.

Cristina, concludiamo con un bilancio di metà Stagione… 

“Le promettenti aspettative e il desiderio di cominciare hanno lasciato immediatamente spazio all'importante impegno di presiedere un Comitato regionale: la squadra del CRA Sicilia ha da subito posto grande attenzione ai giovani arbitri di Prima Categoria, i più penalizzati dall'emergenza sanitaria in corso; fulcro dell'azione regionale si è rivelato poi la centralità della prestazione, in coerenza con la creazione delle CON a livello nazionale. Si sta attuando, in sintesi, un percorso di crescita graduale ma innovativo grazie anche a un'intesa umana e associativa concreta con tutte le Sezioni siciliane”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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