Il Presidente Pacifici al raduno congiunto: “Questa è l’AIA che vogliamo”

Il Presidente Pacifici al raduno congiunto: “Questa è l’AIA che vogliamo”

CRA Sicilia e Toscana

«Inizia da qui la mia avventura da Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri. Quell'AIA che piace a me. Quella dello stare insieme. Siamo circa 32 mila associati con 207 Sezioni radicate sul territorio e 20 Comitati Regionali: la vera Associazione, la parte più bella».

Con queste parole Carlo Pacifici ha aperto il raduno congiunto di fine campionato dei CRA Sicilia e Toscana, tenutosi gli scorsi 20 e 21 aprile a Palermo.

Un evento organizzato dai Presidenti dei due Comitati, Cristina Anastasi e Tiziano Reni, a cui Pacifici non è voluto mancare dando subito prova di come "partiamo dal basso per puntare in alto" non sia soltanto uno slogan del programma elettorale, ma una priorità di questa dirigenza.

Ad impreziosire la due giorni di lavoro tanti ospiti, tra cui il Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale della Serie D Alessandro Pizzi, intervenuto sui concetti di lavoro di squadra e sulla gestione della gara: «Qui parliamo tutti lo stesso linguaggio tecnico». Si aggiungono i due associati siciliani della CAN di Serie A e B Rosario Abisso e Francesco Cortese, che hanno salutato i giovani arbitri, nonché il Componente del Comitato Nazionale dell’AIA Stefano Archinà: «Ancora più attenzione verso le Sezioni e i Comitati Regionali», ha detto Archinà. Altresì presenti il Responsabile della CAN 5 Franco Falvo, il Presidente Regionale della LND Sicilia Sandro Morgana, il suo Vice Defendino Corbo, i Presidenti di Sezione siciliani e toscani.

«Dovete capire che ruolo possa avere l'arbitraggio nella vostra vita, ricordando sempre che prima vengono la famiglia e il lavoro. Serve equilibrio». Così Pacifici ha voluto preparare le ragazze e i ragazzi, che si accingono al grande salto nelle categorie nazionali. Senza dimenticare di sottolineare i temi e i progetti su cui impostare il futuro dell'Associazione: lotta alla violenza, adeguamento dei rimborsi, riconoscimento della tessera, canali di comunicazione e ruolo sociale dell'attività arbitrale.

Soddisfazione da parte dei Presidenti regionali, Anastasi e Reni, che hanno coordinato e chiuso i lavori: «Un grande grazie all'AIA in tutte le sue componenti per averci dato questa possibilità», ha detto la Presidente CRA Sicilia». “Ricordatevi che tutto viene fatto per voi e non perdete nessuna occasione per divertirvi ed emozionarvi», ha aggiunto il CRA Toscana.

Al termine la visita esclusiva in notturna del drappello di arbitri al Palazzo dei Normanni di Palermo, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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