“Oltre alla tecnica metteteci anche il cuore”. Questo il messaggio portato dal Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Alfredo Trentalange al raduno precampionato del Settore Tecnico. Un appuntamento che ha visto riuniti a Sportilia i Componenti dei Moduli Formazione/Perfezionamento e Regolamento. “Nel corso delle recenti riunioni con gli Organi Tecnici Nazionali ed i Presidenti dei Comitati Regionali e Provinciali, abbiamo confermato la nostra fiducia per tutto il Settore Tecnico e quindi per il vostro lavoro, che deve sempre essere portato avanti con un’autorevolezza tecnica e morale altissima - ha aggiunto - Grazie per tutto quello che fate e buon lavoro”.
“Noi abbiamo fiducia in tutti voi – è intervenuto il Vice Presidente dell’AIA Duccio Baglioni – Lo abbiamo ribadito anche nei giorni scorsi, quando abbiamo convocato qui a Sportilia prima tutti gli Organi Tecnici Nazionali e poi i Presidenti dei Comitati Regionali e Provinciali, accompagnati dai propri Responsabili degli assistenti e degli osservatori, con i quali ci siamo confrontati anche su temi tecnici. Questo Settore Tecnico deve essere forte e competente, per girare nelle Sezioni con una grande preparazione. ”.
“Ogni associato ha il diritto e l’esigenza di avere un aggiornamento tecnico – ha detto il Componente del Comitato Nazionale Carlo Pacifici - Il Settore Tecnico è un fiore all’occhiello e costituisce il filo conduttore di tutta l’attività tecnica dell’Associazione. Abbiamo dato indicazioni ai CRA/CPA ed alle Sezioni in merito agli spazi che dovranno essere riservati al Settore Tecnico durante i raduni e nel corso della Stagione Sportiva. E’ nostra intenzione portare il regolamento in maniera uguale in tutti le latitudini”.
Tra i temi toccati nella seconda giornata di raduno, quello della nuova relazione per le partite del Settore Giovanile e Scolastico. “E’ una decisione epocale – l’ha definita il Responsabile del Settore Tecnico Matteo Trefoloni – Si tratta del risultato di un lavoro che abbiamo svolto su mandato del Presidente, del Vicepresidente e del Comitato Nazionale, andando a rispondere ad un’esigenza emersa dai tavoli dei Presidenti di Sezione e da un’oggettiva considerazione sulla relazione a livello sezionale”. “E’ un aspetto molto importante con una trasformazione culturale – ha aggiunto Carlo Pacifici - Si tratta di una vera rivoluzione, con un atto coraggioso nel levare il voto dalla relazione sugli arbitri sezionali che rappresentano il nostro vivaio. La relazione sarà quindi più snella e vicina alle reali necessità dell’Organo Tecnico Sezionale”. “Quello del Settore Tecnico è un ruolo fondamentale e di collante – ha detto il Responsabile della Commissione Osservatori Nazionale Professionisti Luigi Stella - Gli osservatori sono stati oggetto nell’ultimo anno di grandi novità, come ad esempio la nascita delle CON ed ora con questa nuova relazione, il cui obiettivo è di far emergere una fotografia della gara, semplificando il lavoro degli osservatori stessi ed aiutando i giovani arbitri nella loro crescita”.
Una delle novità di questa Stagione Sportiva è stata poi la creazione nel Settore Tecnico del Modulo Women Project. “Per il movimento arbitrale femminile, con il coordinamento di Katia Senesi Componente del Comitato Nazionale, è già stato fatto un grande lavoro nell’ultimo anno e mezzo – ha spiegato la Responsabile Carina Vitulano – In particolare è stata organizzata una serie di riunioni in videocall, con la partecipazione di ragazze internazionali, nazionali e regionali, per affrontare diverse tematiche, dal tecnico all’atletico, parlando un linguaggio comune. Sono quindi stati predisposti percorsi mirati e personalizzati, non per avere corsie preferenziali, ma per colmare il gap fisiologico con gli uomini”.
Durante la mattinata è stata effettuata un’analisi delle risultanze dei lavori di gruppo sui videotest, svolti ieri sera, relativi a diverse situazioni di giuoco con decisioni tecniche e disciplinari. Ad esaminare le varie casistiche visionate sono stati i Vice Responsabili del Settore Tecnico (Cosimo Bolognino, Luca Ciancaleoni, Renato Faverani e Gianluca Vuoto) ed i Responsabili dei Moduli (Domenico Celi, Marco Landucci, Valentina Garoffolo, Carina Vitulano e Andrea Liga). L’organizzazione del raduno è stata curata dal Coordinatore del Settore Tecnico Marco Falso.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)