Il team work nel calcio moderno, lezione dell’assistente CAN Cortese

Sezione di Barcellona Pozzo di Gotto

Mercoledì 17 maggio si è svolta, presso i locali sezionali, un’interessante riunione tecnica, che ha visto come protagonista il palermitano Francesco Cortese, assistente arbitrale appartenente alla Commissione Arbitri Nazionale per la Serie A e B. L’incontro è stato organizzato per offrire la possibilità agli associati barcellonesi di conoscere da vicino un collega conterraneo, che ha già esordito nella massima serie.

Ad introdurre l'ospite, anche tramite un video dedicato, è stato il Presidente di Sezione Francesco D'Anna. Cortese ha confermato pienamente le attese, dimostrando sin dalle battute iniziali maturità e professionalità.

Il relatore ha dedicato la prima parte dell’incontro ad una sintesi della sua carriera arbitrale, evidenziando alcuni importanti aneddoti che hanno segnato la sua esperienza associativa. Ha raccontato il suo percorso da assistente, iniziato alla giovane età di 21 anni, con non poche difficoltà, ma che gli hanno permesso, tappa dopo tappa, di coronare il suo sogno, la promozione alla CAN.

Cortese ha proseguito soffermandosi sulle emozioni vissute all’esordio in Serie A in Monza – Hellas Verona, ribadendo che un’ottimale preparazione atletica e regolamentare, l’etica e lo studio sono le basi per ambire ad ottenere il massimo risultato.

Nella seconda parte della riunione, Francesco, attraverso dei video, si è soffermato sull'importanza che oggi svolge il team work nel calcio moderno, ma anche sull’evoluzione del ruolo di assistente arbitrale, evidenziando l’importanza della comunicazione e della collaborazione tra i vari componenti della squadra arbitrale.

Cortese ha concluso il suo intervento, ringraziando per l’invito ma soprattutto per l'organizzazione della serata, che ha visto una nutrita e attenta partecipazione alla riunione, specie da parte di tanti giovanissimi arbitri.

In chiusura di evento il Presidente Francesco D'Anna ha omaggiato l’ospite con un piccolo presente, ringraziandolo per la disponibilità, per le doti comunicative e per il prezioso contributo che ha trasmesso agli associati.