Sezione di Cosenza
Nella riunione tecnica del 23 marzo della Sezione AIA di Cosenza è stato relatore è stato relatore Antonio Di Martino, Video Match Official della Sezione di Teramo. L’incontro è rientrato nell’iniziativa promossa dal Comitato Nazionale che prevede il tour nelle sezioni degli associati appartenenti alla massima serie, con lo scopo di avvicinare i vertici dell’Associazione alla periferia.
La proiezione di un video ripercorrente i principali momenti associativi della Sezione, l’evento ‘90 Anni di Passione’ e le principali tappe della carriera dell’ospite, ha dato il via all’incontro. Dopo i saluti del Presidente Sezionale Francesco Scarcelli e del Vicepresidente del Comitato Regionale Calabria Giampaolo Bianchi, Di Martino, ringraziando per l’ospitalità ricevuta, ha incentrato il suo intervento su cosa significhi per lui ‘essere arbitro’.
“’Dai campi di periferia alla Scala del Calcio’, il fascino per l’eleganza della figura arbitrale – racconta Antonio – nasce, per osmosi, dalla passione per il calcio. Essere ‘uomini e donne di Serie A’ – prosegue – significa disciplina, pressione, responsabilità, rispetto delle regole, attitudine al confronto, ma significa anche rinunciare a discorsi di comodo e a dietrologie che nient’altro rappresentano se non spreco di preziosa energia. Occorre imparare a riconoscere i propri limiti, per poi affrontarli. Serve prestare attenzione ai dettagli e imparare a convivere con l’errore perché – citando Renato Faverani – quando ti scotti con la minestra, soffi pure sull’insalata”.
Per Antonio, l’arbitraggio è arte. Nella sua lettura metaforica, l’ospite propone alla platea tre opere pittoriche: Città ideale (autore sconosciuto, 1480), L’Urlo (Edvard Munch, 1910) e Guernica (Pablo Picasso, 1937). Se la prima richiama solitudine, equilibrio e concentrazione, le altre rappresentano ciò che un arbitro, alla ricerca del suo quadro perfetto, deve rifuggire: confusione e distrazione.
È arrivato forte – dunque – il messaggio motivazionale e di crescita ai giovani Arbitri della Sezione di Cosenza, ormai giunti alla fase conclusiva dei campionati: “Se non credi in te stesso, nessuno lo farà per te”.
A fine serata, scambio di omaggi: il Presidente Scarcelli, a nome del Consiglio Direttivo, consegna una targa celebrativa, mentre Di Martino omaggia la Sezione di Cosenza con la divisa dell’ultima gara da lui diretta.
In copertina il Presidente Franco Scarcelli e Antonio di Martino. In gallery un momento della riunione
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)