La festa di fine Stagione nel segno di Massimiliano Irrati e dei cinque promossi

La festa di fine Stagione nel segno di Massimiliano Irrati e dei cinque promossi

Sezione Pistoia

151 gare in Serie A. Una presenza nella fase a gironi di Europa League (oltre a cinque preliminari). Due gettoni nelle Qualificazioni alla Champions League. 13 volte in Coppa Italia, tra cui l’ultima, indimenticabile: la direzione della finale. Sono i numeri che raccontano Massimiliano Irrati arbitro. 27 anni su e giù per i campi, da quel lontano Monsummano-Ramini del 1996 - partita d’esordio - allo scorso maggio, quando allo Stadio Olimpico di Roma è andato in scena il suo ultimo fischio.  

27 anni di onorata carriera che la Sezione di Pistoia ha voluto tributare organizzando una serata speciale. E per l’uomo che in terra pistoiese ha battuto tutti i record non poteva essere altrimenti. Primo fischietto a raggiungere la Serie C, per poi fare il grande salto prima in B e poi in A, con la nomina nel 2017 ad Arbitro Internazionale.

Una serata che ha visto protagonista non solo Massimiliano Irrati, ma anche i cinque promossi ai ruoli nazionali: il fischietto Marco Pascali, fresco di passaggio alla Commissione Nazionale di Serie D insieme all’assistente Filippo Ferretti; l’assistente arbitrale Roberto Meraviglia, approdato alla Commissione Nazionale di Serie C; Denald Rudaj, promosso alla Commissione Nazionale del Calcio a Cinque e Marino Bettarini, passato invece alla Commissione Osservatori Nazionale Dilettanti.

Nelle scorse settimane, infatti, alla presenza dei Componenti del Comitato Nazionale Katia Senesi e Riccardo Camiciottoli e del Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Toscana Tiziano Reni, gli associati pistoiesi si sono ritrovati come di consueto per la festa di fine Stagione. Non sono voluti mancare all’appuntamento nemmeno i vertici del calcio regionale, con Paolo Mangini, Presidente LND Toscana, e provinciale, con Roberto D’Ambrosio e Stefano Spinicci, numero uno e numero due della FIGC pistoiese, insieme a Stefano Riccomi, consigliere regionale FIGC e delegato provinciale del CONI. Presente anche il sindaco della città, Alessandro Tomasi.

“Come sapete ho deciso di appendere il fischietto al chiodo – ha esordito Irrati dopo un video che ripercorreva la sua carriera –; solo quello, perché la mia attività prosegue davanti alla postazione VAR con tanti stimoli (attualmente è impegnato in Australia e Nuova Zelanda per il Campionato Mondiale femminile). È stata una scelta consapevole, elaborata e ponderata che è maturata durante questa Stagione. Non voglio che stasera sia un funerale, ma una festa: io la sto vivendo così, anche perché ho concluso nel momento in cui è arrivata la Finale di Coppa Italia, con i miei figli in campo con me e mia moglie in tribuna”.

Spazio poi ai ringraziamenti, a partire da quelli per il Presidente dei fischietti pistoiesi Massimo Doni, passando per i vari Organi Tecnici del passato e del presente con i quali ha avuto a che fare, Matteo Apricena, Stefano Braschi (presente per l’occasione), Domenico Messina, Nicola Rizzoli e Gianluca Rocchi – mi hanno insegnato qualcosa come uomo, ancor prima che come arbitro – e i Presidenti AIA che si sono susseguiti negli anni, a partire da Marcello Nicchi, Alfredo Trentalange, fino a Carlo Pacifici (presente il fiorentino Duccio Baglioni, già Vice Presidente dell’AIA) – con i quali c’è sempre stato un rapporto di rispetto e stima – per poi concludere con il messaggio più intimo rivolto alla famiglia -: Grazie ai mie tre assistenti speciali, mia moglie e i miei due figli, per essermi sempre accanto e aiutarmi a superare i momenti no.

Spero, adesso, - ha concluso il fischietto - di essere un maestro per i ragazzi più giovani della CAN, come prima lo sono stati per me tanti arbitri più esperti. Spero, sempre, di esserlo per voi: la mia Sezione, la mia seconda casa.

Chi di Irrati ha visto muovere i primi passi, per poi non perderne più le tracce, è il Presidente Doni, che ha ringraziato Massimiliano ricordando trasferte e aneddoti: Siamo noi che dobbiamo ringraziare te. Ci hai fatto girare l’Italia per le migliori partite, ma questo è il minimo, perché la cosa migliore è stata avere accanto un uomo umile, modesto e sempre disponibile come te.

La serata è proseguita con la consegna dei premi sezionali agli associati che più si sono distinti durante la Stagione Sportiva e con il consueto taglio della torta a festeggiare i promossi.

 

 

In copertina Irrati riceve il Premio alla carriera “W.Zamponi” con gli amici di sempre

 

In fotogallery:

 

1. Irrati riceve da Senesi il riconoscimento per la direzione della Finale di Coppa Italia;

2. Il taglio della torta dei promossi;

3. Il saluto di Reni;

4. Denald Rudaj premiato per la promozione in CAN 5;

5. Marino Bettarini premiato per la promozione in CON DIL;

6. Filippo Ferretti premiato per la promozione in CAN D;

7. Marco Pascali premiato per la promozione in CAN D;

8. Roberto Meraviglia premiato per la promozione in CAN C.

 

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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