La ‘Lezione dell’errore” insieme all’assistente internazionale Marco Bresmes

La ‘Lezione dell’errore” insieme all’assistente internazionale Marco Bresmes

Sezione di Catanzaro

Marco Bresmes, assistente internazionale e associato di Bergamo, ha partecipato alla riunione tecnica del 24 aprile della Sezione ‘Antonio Gualtieri’ di Catanzaro.

Il gradito ospite aveva iniziato la sua giornata catanzarese recandosi, nel primo pomeriggio, presso il centro federale di Catanzaro Sala, ove aveva effettuato, insieme agli entusiasti colleghi del posto, la sua quotidiana seduta di allenamento.

Marco Bresmes, pertanto, ha offerto l’occasione, ai giovani associati catanzaresi, di vivere un’esperienza umana e sportiva, unica e stimolante, che li ha notevolmente arricchiti e caricati.

Il Presidente della Sezione di Catanzaro, Francesco Zangara ha introdotto i lavori della riunione, attraverso un filmato con cui è stato presentato, alla platea, l’illustre ospite.  

Il relatore, dopo aver ringraziato tutti per l’accoglienza riservatagli e precisato che, nonostante gli oltre milleduecento chilometri di distanza tra Bergamo e Catanzaro, di sentirsi a casa, ha svolto una lezione, di altissimo profilo, sia dal punto di vista tecnico che motivazionale, sull’errore dell’arbitro.

Per Marco Bresmes l’errore è, metaforicamente, un trampolino di lancio, una fonte di crescita che ci consente di migliorare, superare i nostri limiti e di realizzare i nostri sogni.

Il relatore, citando Walt Disney, “Se puoi sognare, puoi farlo”, ha raccontato, all’attenta platea, il suo sogno fatto di notti insonni, dubbi, errori, sacrifici, passione, allenamento, studio, rischi, fiducia e successo.

Ha proseguito illustrando, in maniera pratica e concreta, lo studio dell’errore, offrendo in visione un suo intervento sbagliato, durante i primissimi minuti di una partita di Serie A, disaminandolo, attimo per attimo, e spiegandone le ragioni: l’ansia e la mancata concentrazione. La concentrazione dell’arbitro o dell’assistente, ha precisato il relatore, deve essere massima dal primo secondo della partita sino al triplice fischio.

Tale errore e le sue conseguenze sono state lo stimolo, per studiare e migliorare.   

L’internazionale bergamasco ha dimostrato il frutto del suo lavoro mediante un video relativo ad una importante partita del massimo campionato, svoltasi in uno degli stadi più prestigiosi, in cui Marco, dopo dieci secondi, ha rilevato, in maniera brillante e tempestiva, un fuorigioco, imprimendo, in tal modo, subito un segno positivo alla gara. 

Gli errori lasciano cicatrici indelebili e, per tale motivo, non si dimenticano e non si ripetono.

Sul punto, è stato citato Micheal Jordan, il più bravo e famoso giocatore di pallacanestro della storia, il quale ricordava che lui ha fallito tante volte, ha sbagliato migliaia di tiri decisivi e, per tale motivo, ha vinto tutto.

La bellissima citazione ed il suo messaggio sono stati colti in pieno dall’interessata ed attenta platea.

Marco Bresmes ha concluso la sua applaudita relazione, esortando i giovani arbitri catanzaresi ad inseguire i loro sogni ed a divertirsi. 

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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