La Sezione di Asti intitolata a Sergio Gonella

La Sezione di Asti intitolata a Sergio Gonella

Sezione di Asti

Domenica 28 maggio la Sezione di Asti, guidata dal Presidente Robertino D’Alessandro e dal suo Vice Presidente Andrea Lacqua, ha festeggiato, alla presenza del Sindaco della città Maurizio Rasero e delle massime autorità arbitrali, l’intitolazione a Sergio Gonella, unico arbitro italiano a dirigere sia la Finale del mondiale sia quella europea. Presente alla cerimonia la famiglia Gonella con la moglie Dina e i due figli Marco e Roberto con consorti e nipoti.

“Come Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri nonché come associato, sono orgoglioso di presenziare a questo importante evento arbitrale che ricorda e onora la memoria di Sergio” ha affermato il Presidente Carlo Pacifici che ha preso parte all’intitolazione della Sezione Astigiana a Sergio Gonella. “Asti saprà rappresentare con orgoglio questo prestigioso collega su tutti i campi di calcio”. Presenti alla cerimonia anche il Vice Presidente Alberto Zaroli, il Presidente del Comitato Regionale del Pimonte e Valle d’Aosta Fabrizio Malacart nonché l’ex Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange.

La cerimonia si è tenuta alle 19.30 presso i locali della sede astigiana con la presentazione della targa commemorativa dedicata al grande arbitro di Asti. La targa è stata inizialmente coperta con una divisa arbitrale. “Sulla divisa AIA sono raffigurati tre fischietti mondiali: sapere che uno dei tre ‘appartiene’ ad Asti non può che riempire di gioia il sottoscritto e tutti gli associati che mi pregio di rappresentare” ha esordito il Presidente Sezionale Robertino D’Alessandro prima che venisse scoperta la targa.

Successivamente, si è svolta la consueta cena di fine Stagione brillantemente mediata dall’amico di famiglia Beppe Giannini che ha raccontato parecchi aneddoti sportivi legati a Sergio.

Durante la serata sono state trasmesse immagini a ricordo del grande arbitro astigiano ed è stato ufficialmente donato dalla famiglia il pallone Tango della finale dei Mondiali, che avrà il suo posto d’onore presso i locali della Sezione.

“Sergio è stato il primo arbitro Italiano a dirigere una finale dei mondiali nel 1978 tra Argentina e Olanda. Successivamente, è stato Presidente Nazionale dell’AIA ed è stato una guida arbitrale importante nonché un punto di riferimento per tutti noi. Sono felice di sapere che da oggi la Sezione di Asti porta il suo nome” ha esordito il Vice Presidente dell’AIA Alberto Zaroli durante il suo discorso.

L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità arbitrali e del mondo sportivo. “Dai racconti della moglie e dei figli, Sergio è stato un grandissimo esempio di rettitudine morale da tramandare ai tanti giovani colleghi che si affacciano al mondo arbitrale” ha evidenziato il Vice Presidente Lacqua.  

Durante la serata è stata consegnata una medaglia commemorativa alle autorità arbitrali presenti e sono state consegnate le consuete targhe di riconoscimento per i meriti associativi, oltre 30 anni di appartenenza all’AIA, a Gianluigi Bruno e a Lorenzo Bergamo, e sportivi a Marco Alberto osservatore della Commissione Nazionale Professionisti e a Matteo Gualtieri arbitro della Commissione Nazionale di Serie A e B.

 

 

 

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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