L'Associazione Italiana Arbitri a Coverciano per l'evento “Protagoniste donne e calcio”

L'Associazione Italiana Arbitri a Coverciano per l'evento “Protagoniste donne e calcio”

Le nostre ragazze sono in prima fila. Tanti sorrisi e divisa ufficiale. Orgogliose di quello che rappresentano all’interno dell’Associazione Arbitri Italiana. Auditorium del Centro Tecnico di Coverciano: “Protagoniste donne e calcio” è il manifesto che presenta l’incontro. Margherita Fondi, Cioffi Giulia, Benedetta Del Carlo e Aida Pavoni sono arrivate da Pistoia; Clara De Matteis da Empoli; Agata Sigismondo e Tabata Magni da Prato; Diletta Cucciniello da Arezzo; Giulia Cipriani da Firenze e Elena Tarandetti, Ginevra Briscese e Melissa Rispoli da Pontedera.

Alcune hanno varcato il cancello del Centro addirittura alle otto perché passeggiare nella casa della Nazionale e degli Arbitri ha sempre un fascino speciale. Il Vice Presidente Duccio Baglioni se le mangia con gli occhi. Orgoglioso per una sfida vinta. Aprire l’associazione al mondo femminile. Sul palco elenca numeri che fotografano una crescita impressionante. Niente di casuale. Ma il frutto di un progetto sviluppato ai massimi livelli con un preciso obiettivo: dare alle ragazze tutto quello di cui hanno bisogno per diventare arbitri. Tra loro c’è anche una “figlia” del doppio tesseramento. Un’altra fantastica apertura per chi, da innamorato-a del pallone, lo vuole vivere con due vestiti addosso. Calciatore-calciatrice e direttore di gara.

Sul maxi schermo passa l’intervista a Maria Sole Ferrieri Caputi, premiata con il Pegaso. Racconta il suo percorso mettendo nelle parole entusiasmo e passione. Lei oggi è la punta dell’iceberg. Per molte ragazze la molla che le ha portate a informarsi su un corso arbitri della propria città. Il Vice Presidente Baglioni torna sul palco invitando due ragazze a spiegare il loro percorso. Forse è la prima volta che si trovano davanti a un microfono e a una platea che comprende, tra le altre, Ludovica Mantovani Presidente della Divisione Femminile, Elisabet Spina, direttore sportivo del Milan Women. E dopo ci saranno i saluti, come sempre appassionati, di Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana. Ma le nostre due giovani rappresentati si raccontano senza dimenticare niente. Testimoniando di come arbitrare sia bello. Baglioni le segue passo dopo passo. E quando riprende il microfono ricorda a tutti di come l’AIA si stia battendo per farle crescere e per difenderle da una violenza assurda che a volte invade il mondo arbitrale. Soprattutto ai livelli più bassi. Atti inaccettabili. Che un tavolo della violenza coordinato dal Presidente Alfredo Trentalange sta analizzando per dare poi risposte e progetti precisi. La mattinata finisce con una partita amichevole. Il risultato non lo ricordiamo. Non conta. Vale invece lo spirito di tutte le protagoniste. Chi cerca di far gol. E chi fa rispettare il regolamento. Con infinito orgoglio.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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