Le Commissioni del Futsal si incontrano a Cervia per il raduno Play Off

Le Commissioni del Futsal si incontrano a Cervia per il raduno Play Off

CAN 5 Élite, CAN 5 e CON 5

Benvenuti al raduno della CAN 5 Élite, della CAN 5 e della CON 5. Vi ringrazio di essere qui e del lavoro che state facendo. Ringrazio anche il Presidente dell'Associazione Italaina Arbitri Carlo Pacifici e tutto il Comitato Nazionale che ci permette di svolgere questo raduno e di coltivare la nostra passione per l’arbitraggio”. Con queste parole il Responsabile Angelo Galante ha aperto ufficialmente il raduno Play Off della Commissione Arbitri Nazionale per il Calcio a 5 di Serie A in programma dal 28 al 30 aprile a Cervia (RA). Presenti all’evento più importante della Stagione, oltre agli arbitri della CAN 5 Élite, i 50 migliori arbitri della CAN 5 e i migliori 30 osservatori della CON 5, che saranno designati per le gare delle fasi finali del Campionato.

Questo raduno, che vede riunito tutto il movimento del Futsal, è stato fortemente voluto dai Responsabili delle Commissioni nell’ottica del principio di condivisione di obiettivi e intenti per l’interesse primario e precipuo della crescita degli arbitri del Calcio a 5.

Galante ha poi proseguito citando una frase di Isaac Newton: “Quello che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano. Dunque, noi dobbiamo cercare di sapere. Siamo qua perché quello che dobbiamo imparare è ancora tanto: dobbiamo riempire l’oceano della nostra conoscenza. Il nostro sapere nasce dagli incontri, dalla formazione, dalla continua voglia di fare bene e sempre meglio. Non dobbiamo sentirci mai arrivati”.

In seguito, ha preso la parola Franco Falvo Responsabile della CAN 5: “Dobbiamo essere fieri e orgogliosi di partecipare a questo evento. Il processo di osmosi che vede coinvolte le tre Commissioni è straordinario e può fare solo il bene del mondo del Futsal. Queste due giornate congiunte non saranno solo un momento di analisi e di confronto, ma anche di crescita umana e tecnica”.

“Quando abbiamo iniziato a parlare della possibilità di realizzare questo raduno mi sembrava un sogno e oggi è diventato realtà. Sarà un evento fondamentale per la crescita dell’organico”. È stato l’intervento di Francesco Peroni Responsabile della CON 5, il quale, ricollegandosi al concetto di “conoscenza” ha sottolineato l’importanza di saper leggere le gare. “L’arbitro deve saper cambiare marcia a seconda di come cambia la partita. Fondamentale è la cura dei dettagli e il modo di affrontare la gara”.

Il raduno è poi entrato nel vivo con la match analysis dei momenti più importanti delle gare delle ultime giornate di Campionato condotta dai Responsabili delle tre Commissioni coadiuvati dai Componenti: Daniele Di Resta e Nicola Gisondi (CAN 5 Élite), Ferruccio Barbuto, Pasquale Casale, Roberto Fichera, Antonio Gallo, Salvatore Lombardo, Antonio Mazza, Alessandro Scarpelli e Tito Stampacchia (CAN 5), Luca Davigo, Angelo Passarani, Franco Antonio Piu e Claudio Zuanetti (CON 5). Successivamente, da Andrea Liga, Responsabile del Modulo Formazione: Regolamento e perfezionamento tecnico del Calcio a 5, è stato affrontato il tema della procedura dei tiri di rigore per determinare la squadra vincente, momento fondamentale della fase Play Off.

In seguito, è stata valutata la preparazione tecnica dell’organico attraverso i quiz regolamentari. I test atletici invece sono stati effettuati dagli arbitri della CAN 5 nella mattinata di venerdì, mentre gli arbitri Élite li affronteranno nella giornata di domani.

Presente al raduno anche il Componente del Comitato Nazionale Luca Marconi: “Conosco ognuno di voi e rappresentarvi è una responsabilità che sento molto forte. Per tutti i Componenti del Comitato nazionale è una fonte di energia poter continuare a lavorare per darvi tutti gli strumenti da poter affrontare nel migliore dei modi le gare, con la consapevolezza che il movimento arbitrale del Futsal ha la sua dignità ed è un’opportunità. Abbiamo fatto tante cose, ma tante altre dobbiamo ancora farle. Dovete essere consapevoli di non essere soli e di essere una parte integrante dell’AIA”.

“Con i Play Off - ha concluso Marconi - inizia un vero e proprio Campionato. Il Comitato Nazionale vi chiede di essere credibili e di credere in quello che fate perché solo così tornerete a casa consapevoli che l’avete fatto per uno scopo importante. Questo passa solo per il tramite di una unità di intenti, infatti oggi qui riunito c’è un intero movimento arbitrale”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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