Sezione di Marsala
“Le sezioni sono i luoghi dove si approfondisce la tecnica”. Con queste parole l’ex arbitro di Serie A Stefano Cassarà, oggi Componente della Commissione Arbitri Nazionale per la Serie D, ha iniziato il proprio intervento da relatore della riunione tecnica della Sezione di Marsala, in data 4 marzo.
Cassarà, Sezione di Palermo, ha intrattenuto i presenti per circa due ore, parlando a braccio con una grande carica emotiva e raccontando diversi interessanti aneddoti riguardanti la sua avventura arbitrale.
La sua lezione, svolta nella sala riunioni ‘Diego Montalto’, è stata essenzialmente rivolta ai giovani arbitri, invitati a prendere coscienza del ruolo dell’arbitro in generale, della sua figura nel contesto dell’Associazione e principalmente nella funzione di direttore di gara, sottolineando l’importanza della conoscenza del Regolamento da applicare ed interpretare a mente aperta, senza paraocchi o teorie rigide.
Il punto focale dell’attività arbitrale – ha quindi continuato Cassarà – è la Sezione, paragonata allo spogliatoio, dove l’arbitro si confronta con i colleghi, dove cresce (le esperienze di ogni singolo diventano patrimonio di tutti) e dove si confessa condividendo le gioie o smaltendo le delusioni. Ha detto infine che le sezioni sono il cuore e lo spirito dell'AIA.
Al termine della riunione soddisfatto il Presidente sezionale Biagio Girlando per la chiarezza espositiva da parte di Stefano sui vari argomenti discussi e per il piacevole dibattito instaurato con i giovani arbitri. La presenza dei Presidenti delle Sezioni di Palermo e Trapani, Marcello Terzo e Girolamo Poma, nonché del Componente del Modulo Preparazione Atletica del Settore Tecnico dell’AIA Alessandro Magro, hanno ulteriormente suggellato l’adunanza.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)