L'intitolazione a De Bernardi e Vergerio e il gemellaggio: il regalo per il novantesimo di Fondazione

L'intitolazione a De Bernardi e Vergerio e il gemellaggio: il regalo per il novantesimo di Fondazione

Sezione di Busto Arsizio


Il 25 novembre si è svolta, alla presenza del Presidente Nazionale dell’AIA, Alfredo Trentalenge, la manifestazione con cui la Sezione di Busto Arsizio ha celebrato tre grandi eventi: l’anniversario dei suoi novant’anni dalla fondazione; il gemellaggio con la Sezione di Catanzaro e l’intitolazione della sezione ai due presidenti per antonomasia di Busto: Vincenzo Vergerio e Vincenzo De Bernardi. 

La cerimonia ha avuto luoga a Villa Caproni a Vizzola Ticino, già dimora del conte Caproni  il padre dell’aviazione italiana, e vi hanno preso parte anche i Componenti del Comitato Nazionale Stefano Archinà ed Alberto Zaroli - bustocco  ed associato della Sezione di Busto - , nonché il Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale D, Alessandro Pizzi, e quelli della CAN 5, Francesco Falvo, e della CAN Beach Soccer, Alfredo Balconi. Erano, altresì, presenti, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Lombardia, Emilio Ostinelli, l’arbitro della Commissione Arbitri Nazionale, Davide Minelli, e molti dei Presidenti delle consorelle sezioni lombarde. 

L’evento è stato preceduto da una messa celebrata in suffragio dei compianti Vincenzo De Bernardi e Vincenzo Vergerio.

Un emozionato e commosso Diego Carrara, Presidente della Sezione di Busto di Arsizio, ha aperto la manifestazione, ricordando i suoi predecessori ed ha tratteggiato, sulla scorta dei suoi ricordi personali, la figura dei due Vincenzo. 

Durante i lavori, moderati e diretti da Fabio Gafforini - Componente della Commissione Comunicazione e della Rivista “L’Arbitro” -, sono stati proiettati due video con cui è stata ripercorsa, attraverso foto d’epoca e filmati, la storia della Sezione di Busto Arsizio e l’opera di Vincenzo De Bernardi e Vincenzo Vergerio. 

Una volta ultimata la proiezione dei filmati dedicati ai due Vincenzo, la manifestazione ha vissuto uno dei momenti di più alto valore simbolico: Diego Carrara, Alfredo Trentalange, Alberto Zaroli ed i figli dei due Presidenti, Anna De Bernardi – la quale ha allietato  la serata con alcune canzoni pregne di significato - e Morris Vergerio, hanno scoperto una targa in memoria di Vincenzo De Bernardi e Vincenzo Vergerio a cui, da oggi, è intitolata la Sezione di Busto Arsizio, per volontà unanime degli associati bustocchi e bustesi.

Diego Carrara, Francesco Falvo e Francesco Zangara, quest’ultimo Presidente della Sezione di Catanzaro, hanno spiegato le ragioni del gemellaggio tra le due sezioni, il quale costituisce la realizzazione pratica dei valori della nostra Associazione. Il gemellaggio prevede, tra le varie iniziative, uno scambio di arbitri tra le due Sezioni. Quattro giovani arbitri catanzaresi, infatti, hanno diretto, il giorno successivo, quattro partite del Settore Giovanile Scolastico della Lombardia. 

A prescindere dal rilevante fatto tecnico, l’aspetto più saliente del gemellaggio e della trasferta dei giovani arbitri calabresi è il seguente: i fischietti catanzaresi sono stati ospitati delle famiglie dei giovani arbitri della sezione bustocca. Le parole: spirito associativo, solidarietà ed ospitalità, hanno avuto, in questa vicenda, un effettivo riscontro.
Stefano Archinà e Alberto Zaroli, padrini del gemellaggio, hanno lodato i dirigenti delle due sezioni per la bella iniziativa ed hanno voluto sottolineare la capacità dei Presidenti di Sezione di trovare stimoli e risorse, per aggregare i giovani e divulgare i nostri valori: l’amicizia e l’associazionismo.    

Conclusa la pagina dedicata al gemellaggio, Fabio Gafforini ha invitato sul palco Alfredo Trentalange, Alberto Zaroli, Alessandro Pizzi, Emilio Ostinelli e Diego Carrara per una tavola rotonda, la quale ha registrato, sulla scorta delle stimolanti domande del moderatore, interventi tutti di alto profilo che hanno descritto l'AIA dalla dimensione nazionale a quella delle sezioni.          

Alfredo Trentalange ha evidenziato che Vincenzo De Bernardi e Vincenzo Vergerio hanno scritto, a caratteri cubitali, la storia della Sezione di Busto Arsizio e dell’arbitraggio lombardo, ricordando, con affetto, i due Vincenzo che ha avuto il piacere di conoscere personalmente.

Il Presidente Nazionale si è compiaciuto per il gemellaggio tra la Sezione di Busto Arsizio e quella di Catanzaro ed ha concluso il suo apprezzato intervento ricordando che la nostra associazione trae linfa e si nutre di quei valori di cui Vincenzo De Bernardi e Vincenzo Vergerio sono stati l’incarnazione: umiltà, sobrietà, trasparenza, amicizia e passione, persone serie ed oneste, innamorate del giuoco del calcio.

La serata si è conclusa con la consegna dei premi, agli arbitri bustocchi maggiormente distintisi nella stagione precedente, i quali hanno avuto il piacere di ricevere il riconoscimento dal Presidente Trentalange e dagli Organi Tecnici Nazionali.

Nel segno del gemellaggio, l'articolo è stato scritto dai referenti della comunicazione delle due sezioni, Francesco Leone di Catanzaro e Federico De Martino di Busto Arsizio

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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