Sezione di Brindisi
Nel pomeriggio di lunedì 17 aprile si è svolto presso la sede della Sezione AIA di Brindisi l’esame per nuovi arbitri, che consente di incrementare l’organico di 14 nuovi direttori di gara.
Il Corso, il secondo della Stagione, si è svolto da metà febbraio fino ad inizio aprile presso i locali sezionali, con una frequenza di due incontri settimanali. Il percorso formativo è stato condotto principalmente da Mario Cantoro, arbitro del Comitato Regionale Puglia, con la collaborazione di altri arbitri regionali. Mario, con impegno e competenza, si è prodigato per fornire agli aspiranti fischietti una solida base di partenza. Tramite l’ausilio di diapositive e video del Settore Tecnico dell’AIA ha spiegato le 17 regole del Giuoco del calcio.
La Commissione d’esame era costituita dal Presidente Vito Albanese, Componente del CRA, dal Presidente di Sezione Giuseppe Palmisano e dall’arbitro benemerito Pasquale Santoro.
Ha preso la parola dapprima Palmisano, che ha spiegato agli esaminandi quanto sia affascinante il ruolo di arbitro e quanto sia importante iniziare il nuovo percorso tramite l’assunzione degli idonei comportamenti.
L’esame, come consuetudine, si è svolto in due fasi, test tecnici e prova orale.
Vito Albanese si è congratulato con tutti i ragazzi e ha dato loro una serie di consigli per svolgere al meglio il ruolo: credere con convinzione in quello che si fa; saper far tesoro degli errori commessi; essere ben preparati atleticamente; conoscere approfonditamente il regolamento e seguirne sempre gli aggiornamenti.
Il Presidente Palmisano ha rimarcato l’importanza della Sezione per essere sempre aggiornati tecnicamente e per crescere in una grande famiglia e ha esortato i neo arbitri a profondere sempre il massimo impegno.
Questi i neo arbitri: Alessio Crusi, Alexander Sardano, Andrea Caramia, Christian Camporeale, Christian Lombardo, Cristian Melacca, Donato Manelli, Francesco D’Errico, Francesco Gigliola, Gabriele Antonio Carvignesi, Matteo Scalera, Mattia Arseni, Samuel Magli e Vincenzo Centonze.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)