Sezione di Moliterno
C’era una trepida e diffusa attesa per la serata del 13 dicembre, dedicata all’ospite nazionale assegnato dall’AIA a inizio Stagione su sorteggio alla Sezione di Moliterno, nell’ambito dell’iniziativa mirata ad abbattere le distanze tra i vertici e la periferia dell’Associazione, con l’aspettativa che è stata ampiamente ripagata. L’ospite d’onore è stato Gianluca Manganiello della Sezione di Pinerolo, arbitro in forza alla Commissione Nazionale di Serie A e B.
Giunto in Val d’Agri, Manganiello ha stupito per la travolgente carica e passione che ha saputo trasmettere ai fischietti moliternesi presenti, prima alla seduta di allenamento e poi alla riunione tecnica. Ad accoglierlo sono intervenuti il Presidente sezionale Federico Votta, il quale ha rimarcato l’importanza di questi incontri per gli associati in quanto momenti di crescita e di apprendimento da chi milita in categorie superiori ma che ha vissuto, come tutti, i campionati nelle serie minori.
È intervenuto anche il Componente del Comitato Regionale Arbitri della Basilicata Antonio Rubino, nonché Sindaco di Moliterno, che ha portato i saluti del Presidente Michele Calabrese e del Presidente regionale della FIGC Emilio Fittipaldi.
Gianluca ha aperto il proprio intervento con un monito quanto mai saggio: “Nella vita bisogna trovarsi al posto giusto al momento giusto, ma soprattutto bisogna farsi trovare pronti sempre, nell’AIA così come nella vita”.
Il relatore si è lasciato andare alla spontaneità, condividendo insieme ai ragazzi presenti esperienze, passate e presenti, riflessioni e sensazioni. Con stupore, tutti hanno potuto così scoprire che i timori che rincorrono i giovani nel pre gara delle categorie giovanili sono sostanzialmente i medesimi che devono affrontare arbitri e assistenti della massima serie. Manganiello è stato quindi in grado di far sentire, una volta in più, tutti parte di uno stesso gruppo, di una squadra che condivide paure ed esperienze, passione, sacrifici e volontà. È riuscito a motivare la platea portando il suo esempio, spiegando che con l’esperienza lui ha apprezzato cos’è il sacrificio e la passione che hanno contribuito a modellare il sogno chiamato Serie A. “L’arbitraggio è come una maratona: non importa scattare, serve non arrendersi, non importa essere superati, perché alla fine arriva tutto e tutti possiamo arrivare a realizzare i nostri sogni”, ha affermato Gianluca. Inoltre, si è rivolto agli associati con più anni di esperienza raccomandando loro di essere partecipi nella crescita dei ragazzi.
L’incontro è proseguito con la cena conviviale e guardando la semifinale del Mondiale del Qatar, facendo il tifo per la squadra italiana arbitrale, capeggiata da Daniele Orsato recentemente ospitato in Sezione.
Al termine della riunione molti hanno colto l’occasione per un saluto, una battuta ed una fotografia con un ospite così prestigioso, ma umile ed in grado di relazionarsi ed affascinare tutti, giovani e meno giovani. Una riunione tecnica che certamente gli associati della Sezione di Moliterno ricorderanno con piacere e che ha fatto sentire tutti molto più vicini alla (propria) Serie A.
In copertina Manganiello in un momento della riunione. In gallery:
1. Il Presidente Votta mentre omaggia Manganiello con un ricordo della Sezione di Moliterno;
2 - 3. L’ospite e gli associati impegnati nell’allenamento;
4. Foto di gruppo;
5. Da sinistra il Presidente Votta, il Componente Regionale Rubino e Gianluca Manganiello;
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)