Nuova sentenza di condanna per un’aggressione ad un arbitro

Nuova sentenza di condanna per un’aggressione ad un arbitro

Proseguono le iniziative dell’Associazione Italiana Arbitri per contrastare il problema delle aggressioni ai direttori di gara. Oltre alla presentazione di una Proposta di Legge in Parlamento per inasprire le pene ed all’avvio di progetti per sviluppare la cultura sportiva in Italia, l’AIA è impegnata anche nell’assistenza legale gratuita ai propri associati oltre che nello studio delle sentenze con impugnazioni quando ritenute insufficienti.

Tra i vari procedimenti trattati si sottolinea, portandolo ad esempio, il caso dell’aggressione subita da un arbitro della Sezione di Legnago al termine di una partita di Terza Categoria.
Nella circostanza l’arbitro mentre si incamminava verso gli spogliatoi era stato circondato da alcuni giocatori della G.S.P. Vigo che animatamente protestavano suoi confronti, insultandolo e strattonandolo. Uno di questi lo aveva poi colpito con due calci e un pugno, rendendo necessarie le cure dei medici al Pronto Soccorso.

L’AIA, attraverso la Commissione Esperti Legali, aveva subito garantito il servizio di assistenza legale gratuita per sporgere querela, dopo aver ottenuto l’autorizzazione federale, per il reato di lesioni personali. In seguito ad un accordo transattivo, il calciatore ha dovuto riconoscere all’arbitro un risarcimento di 1.800 euro presentando anche una lettera di scuse (che si allega a fondo articolo).

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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