“Progetto Elisabetta”: inclusione all’Università sposata da Collegno e dai suoi arbitri

“Progetto Elisabetta”: inclusione all’Università sposata da Collegno e dai suoi arbitri

Sezione di Collegno

Martedì 20 giugno la Sezione di Collegno ha partecipato all’incontro di beneficenza organizzato per il progetto Elisabetta, iniziativa volta all’inclusione di giovani con lievi-moderate disabilità cognitive nell’ambito universitario.

Il Progetto Elisabetta nasce nel 2021 per volontà della professoressa Maria Teresa Mara Francese, docente di Antropologia e Studi di Genere presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell'Università di Torino. Questa iniziativa è volta ad offrire la possibilità di seguire i corsi in qualità di uditori a soggetti esclusi per legge dalla formazione universitaria. L’obiettivo è rafforzare le capacità già acquisite dai soggetti ed aumentarne le potenzialità di apprendimento attraverso percorsi disciplinari universitari. Il progetto si pone come traguardo quello di creare un’occasione naturale di incontro tra la comunità studentesca iscritta ai corsi accademici facendoli entrare in contatto con la diversità, conoscerla e supportarla nelle attività attraverso un tutoraggio.

Come ricordato dalla professoressa: “Il fragile deve essere incluso nella società che attualmente sponsorizza la perfezione, la bellezza, l’assoluto, non tenendo conto che noi siamo così belli ed interessanti in quanto imperfetti”.

Mara Francese ha organizzato con la partecipazione e collaborazione di tutte le parti l’evento che si è svolto nella cornice dello Sport Village di Collegno, struttura che ha concesso l’utilizzo gratuito dei locali e delle attrezzature sportive.

La presentatrice e moderatrice della serata è stata Valentina Vivarelli, già arbitro della Sezione di Collegno ed ex Componente del Settore Tecnico, ora Sostituto Giudice Sportivo Nazionale. L’ex associata ha brillantemente introdotto gli ospiti della serata con ritmo serrante, dando vita ad un piacevole alternarsi di voci sul terreno di giuoco.

Dopo l’intervento della professoressa Francese, ha preso la parola Gioacchino Annaloro, Presidente della Sezione di Collegno: “La nostra Associazione è sempre stata aperta a questo tipo di attività; nei nostri Corsi Arbitri possono partecipare tutti i ragazzi/e senza alcuna distinzione”.

L’amministrazione comunale, che ha partecipato alla sfida, ha da subito accolto con grande entusiasmo l’iniziativa coinvolgendo il Sindaco della Città di Collegno, Francesco Casciano, il Vicesindaco Antonio Garruto, l’assessore alla pianificazione territoriale e qualità della vita con deleghe allo sport Matteo Cavallone oltre che altri dipendenti comunali. Tutti hanno sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle persone con disabilità nel quotidiano evitando che la loro condizione possa essere un ostacolo a qualsiasi attività.

Hanno partecipato all’evento anche l’ex Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Alfredo Trentalange, da sempre impegnato nel sociale, che ha sottolineato la bellezza dell’iniziativa: “Quando ci sono iniziative di questo tipo vuol dire che il calcio ha futuro in quanto unisce le persone e le fa parlare tutte le stessa lingua - ed ha aggiunto - È bello scoprire che ci sono giovani che ci credono ancora, che fanno uno sport sano, che si impegnano a crescere come persone prima ancora che come calciatori”. Presente, seppure da remoto per impegni istituzionali, l’attuale Vicepresidente dell’AIA Alberto Zaroli che ha portato il suo contributo ed il suo plauso all’iniziativa.

Sempre da remoto anche il Vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti Christian Mossino, che ha voluto ricordare come la LND abbia a cuore il desiderio di tutti i ragazzi di giocare a calcio e di come questo già avvenga in molte categorie attraverso l’istituzione della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale in cui gli arbitri vengono designati dal Comitato Regionale.

Oltre agli ospiti, l’iniziativa ha coinvolto tutte le realtà del territorio collegnese come le Società di calcio: Pro Collegno Collegnese, Olympic Collegno, Collegno Paradiso e Rangers Savonera, che hanno partecipato all’incontro con i propri calciatori.          

L’incontro è stato vinto dalla rappresentativa del Comune che grazie a Federico Nacci, calciatore che ha militato in Serie D nella Vastese, ha avuto la meglio sugli arbitri con il punteggio di 5-4.

Certamente questa iniziativa ha avuto un grande successo sia per la partecipazione delle Istituzioni sia per quella delle Associazioni presenti sul territorio, che hanno accolto con entusiasmo il progetto che ha visto ancora una volta gli arbitri della Sezione di Collegno farsi promotori di una stupenda iniziativa.

 

Di seguito il link: http://è volta ad offrire la possibilità di seguire i corsi in qualità di uditori a soggetti esclusi per legge dalla formazione universitaria

 

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(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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