Sezione di Taurianova
Nella giornata di domenica 22 ottobre si è svolto il raduno precampionato della Sezione AIA di Taurianova, primo appuntamento della Stagione Sportiva 2023/2024.
Nella mattinata, presso l’impianto sportivo ‘Cesare Giordano’ di Gioia Tauro, i giovani arbitri sono stati sottoposti ai consueti test atletici, sotto l’occhio attento del Presidente di Sezione Adriano Polifrone e dei Consiglieri sezionali.
I lavori sono proseguiti presso una sala dell’agriturismo ‘Peppone’. In apertura un minuto di silenzio per i presenti per ricordare Giuseppe Larosa, associato tra i fautori della nascita della Sezione di Taurianova, il quale, attraverso il lavoro svolto, ha contributo ad accrescerne il suo prestigio.
A seguire, i saluti ed i ringraziamenti del Presidente ai presenti: Domenico Brugnano, Componente del Settore Tecnico dell’AIA; Francesco Di Bellonia, Organo Tecnico Regionale responsabile degli osservatori e del Women Project; Antonio Pisano, Responsabile della delegazione della FIGC di Gioia Tauro, che ha portato il suo saluto.
Brugnano ha introdotto la Circolare n° 1, le modifiche regolamentari al calcio da parte dell’IFAB, con il supporto di filmati didattici e utilizzando una comunicazione coinvolgente, che ha tenuto alta l’attenzione dei presenti. Ha concluso somministrando i test tecnici.
L’intervento di Di Bellonia verteva sull’importanza della funzione degli osservatori arbitrali e dell’approccio da attuare nei confronti dei giovani fischietti, evidenziando quanto sia importante il loro contributo per la crescita dei ragazzi.
In conclusione il Presidente Polifrone ha introdotto e commentato le tre parole chiave della Stagione che ha da poco aperto i battenti: “Professionalità, entusiamo e divertimento”. Ha proseguito con le diposizioni organizzative, risaltando i valori che devono contrtaddistiunguere gli associati, “lealtà, correttezza e onestà”, e rimarcando che “insieme si può. Noi ci siamo. Noi ci crediamo! Studia, allenati, resisti, vivi il sogno”, ovvero il noto motto degli arbitri taurianovesi.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)