Raduno CAN 5 Elite, Zaroli: "La curiosità è la chiave dell'apprendimento"

Raduno CAN 5 Elite, Zaroli:

CAN 5 Elite

Prosegue il Raduno degli arbitri della Commissione Nazionale del Calcio a 5 Elite: dopo la visita medica a cura di Francesco Arena del Modulo Bio-Medico del Settore Tecnico AIA, in mattinata il gruppo si è spostato al palazzetto dello sport di Cervia per un allenamento diretto dal preparatore Andrea Sabattani.


Al ritorno in hotel, agli arbitri sono stati proposti videoquiz con Ercole Vescio del Settore Tecnico dell'AIA. Nel pomeriggio hanno raggiunto il raduno il Vice Presidente dell'AIA Alberto Zaroli, il Componente del Comitato Nazionale Luca Marconi e Andrea Farabini, Consigliere della Divisione Calcio a 5 della LND. È Marconi a prendere la parola per primo: "Voi siete arbitri specialisti. Per me è un piacere essere qui, e voglio dirvi che il Comitato Nazionale vuole darvi gli strumenti per essere Elite. Posso dire che dalla sua nascita c'è stata una crescita esponenziale della qualità dell'Organico. Vi chiedo uno sforzo ulteriore per portare il futsal nelle Sezioni e nei Comitati Regionali: siete arbitri di Serie A, dovete essere un punto di riferimento per chi entra nelle sezioni per la prima volta. Cerchiamo di dare un cambio d passo nella promozione di questa disciplina, il Calcio a 5 non è un'alternativa ma un'opportunità".
È poi la volta di Farabini, che esibisce un distintivo AIA sulla giacca: "Come a Cascia ho chiesto di poterla appuntare, perché sono orgoglioso di quello che fate. Mi preme ringraziare, oltre Angelo Galante, anche Daniele Di Resta e Nicola Gisondi che sono dietro le quinte ma sempre presenti, come alla riunione con i capitani e gli allenatori. Ad Angelo dico grazie per aver rimosso la barriera tra Divisione e CAN 5 Elite. A voi arbitri dico che siete i più bravi. Si può sbagliare, ma non nei comportamenti. Il vostro atteggiamento può smorzare qualunque attrito in campo".
Chiude gli interventi Zaroli, che recepisce l'idea di uno stage con la nazionale futsal, su suggerimento di Galante: "I calciatori capirebbero più noi e noi capiremmo di più il gioco. Si parla di football understanding, vale lo stesso nel futsal: bisogna amare e conoscere il gioco, non solo il Regolamento. Si può pensare quindi di istituzionalizzare un momento di crescita assieme alla nazionale, che è la squadra di tutti". Poi prosegue: "Ci sono tanti spazi di crescita: questo è il gruppo elite ma non potete essere appagati per questo né cullarvi nella consapevolezza di essere i "migliori". Quando si arriva al vertice non bisogna fermarsi: la consapevolezza di avere dei limiti e dei margini di miglioramento è requisito essenziale per essere qui. Nel webinar che abbiamo realizzato qualche settimana fa Matteo Trefoloni aveva scelto la parola 'curiosità' come chiave per l'apprendimento. Vi invito a guardare tante gare, oltre ai video che vi propone la Commissione. Essere curiosi è avere fame di conoscenze e competenze. Quando qualcuno di voi fa un esordio ringrazia sempre il proprio Presidente, il Designatore... ma dovete ringraziare prima di tutto voi stessi, poiché il tempo, l'impegno, le rinunce sono vostri. Nella scorsa stagione avete percorso complessivamente circa 380mila km per raggiungere i campi di gara in tutta Italia, una distanza non dissimile da quella che separa la Terra alla Luna: sono 380mila passi che avete fatto per l'associazione, 380mila passi verso i vostri obiettivi, e vi dobbiamo 380mila grazie. Non guardate quello che avete fatto ma quello che potrete fare per raggiungere la vostra luna".


Poi è tempo di match analysis, durante la quale Galante sottolinea anche che "siamo in un trend positivo anche per la durata delle gare, ci stiamo avvicinando ai tempi delle gare europee in favore dello spettacolo". Presenti in sala anche il Responsabile della Commissione Nazionale del Calcio a 5 Francesco Falvo - "Noi del futsal siamo sempre un passo avanti, sono emozionato perché quando arrivo nello spogliatoio degli arbitri dico loro 'grazie perché ci siete, per quello che fate e per come lo fate'" - e quello della Commissione Nazionale degli Osservatori del Calcio a 5 Alessandro Scarpelli, che, sottolineando l'unità di intenti con la CAN 5 Elite, conclude dicendo che "gli osservatori stanno lavorando molto, hanno a cuore la vostra crescita e la vostra valorizzazione, che è la nostra unica missione, con grande onestà  e imparzialità. Siamo una commissione terza che lavora in maniera sinergica con la CAN 5 e CAN 5 Elite. Siamo uniti dall'interpretazione uniforme e dalla vostra crescita come obiettivo. Stiamo lavorando tutti insieme, con Angelo Galante e Franco Falvo. Chiedo ai miei osservatori di essere autorevoli, liberi, efficaci, giusti."


Poi Galante congeda gli arbitri ricordando che "bisogna innamorarsi di quello che si fa", concludendo i lavori della giornata.

 

 

 

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
I nostri sponsor

Partner solidale

Copyrights © 2021-2023 Tutti i diritti riservati
Associazione Italiana Arbitri