Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B
‘Conoscenza regolamentare, comunicazione efficace, tempistica di intervento’. Sono questi i tre cardini sui quali si è sviluppata, durante la terza giornata di raduno, la riunione tecnica per arbitri e assistenti della CAN. In aula sono state proiettate numerose dinamiche di giuoco, con la successiva analisi effettuata dalla Sala VAR. A tenere la riunione sono stati il Responsabile della CAN Gianluca Rocchi ed il Componente Andrea Gervasoni, che la scorsa Stagione Sportiva aveva già seguito in maniera particolare l’attività VAR a Lissone.
“Quello dei video match officials è un corpo specialistico che rappresenta un vero fiore all’occhiello per l’AIA – ha detto Gianluca Rocchi – E’ un gruppo molto preparato che può essere considerato come una piccola Commissione, con possibilità di carriera molto importanti nel ruolo. Anche dall’estero, quando i nostri VMO operano a livello internazionale, sono sempre giunti feedback molto positivi sul loro grado di preparazione. Il VAR è un supporto considerevole e deve lavorare al servizio dell’arbitro, questo non vuol comunque dire che l’elemento centrale non rimanga sempre il collega che è in campo”.
Un’altra riunione tecnica ha riguardato il tema dei ‘gravi falli di giuoco’. Anche in questo caso le analisi si sono sviluppate attraverso la visione di numerosi video didattici relativi a partite sia dei Campionati italiani sia di quelli esteri. “E’ necessario assumere una decisione anche con un body language che esprima forza – ha dichiarato il Componente Antonio Damato - Bisogna quindi allenare anche questo aspetto”. Ad intervenire sono stati anche i Componenti Dino Tommasi, Elenito Di Liberatore e Mauro Tonolini.
In aula, ad assistere alle riunioni, erano inoltre presenti il Responsabile della Commissione Osservatori Nazionale Professionisti Riccardo Tozzi, insieme ai Componenti Stefano Calabrese, Rito Briglia e Rosario Carlucci. I lavori sul terreno di giuoco hanno visto l’organico degli assistenti impegnato nei test atletici, mentre gli arbitri hanno svolto un allenamento collettivo con la simulazione VAR.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)