Raduno di fine Campionato insieme a Stefano Archinà e Matteo Trefoloni

Raduno di fine Campionato insieme a Stefano Archinà e Matteo Trefoloni

CRA Sicilia

Impreziosito dalla presenza del Componente del Comitato Nazionale dell’AIA Stefano Archinà e del Responsabile del Settore Tecnico, Matteo Trefoloni, si è svolto nel centro sportivo di Torre del Grifo di Mascalucia, il raduno dedicato all’elite degli associati inquadrati all’Organo Tecnico Regionale; arbitri e osservatori di calcio e futsal, unitamente agli assistenti, maggiormente distintisi durante il campionato, si sono ritrovati nelle giornate del 29 e 30 aprile per preparare al meglio l’appendice finale della Stagione.

L’incontro è stato aperto dalla Presidente del Comitato Regionale della Sicilia, Cristina Anastasi che, alla presenza dei suoi Componenti, ha introdotto la parte tecnica con la visione di video riguardanti le categorie regionali: momento di confronto e didattica su episodi affrontati dai ragazzi presenti. A seguire, importante focus sul team work arbitro assistenti attraverso la presentazione confezionata dal Settore Tecnico e proposta dal Responsabile del Modulo Regolamento Vincenzo Meli; tale aspetto è stato poi implementato, con l’ausilio di episodi del campionato locale.

Nel contempo, il gruppo del futsal ha trattato gli aspetti prettamente regolamentari grazie all’apporto del Responsabile del Modulo formazione calcio a 5, Andrea Liga, e, unitamente al Componente dedicato Antonino Ignazzitto, i convocati hanno effettuato in parallelo le medesime attività con eguale metodologia tra calcio e calcio a 5; nel pomeriggio si sono svolte le prove atletiche, precedute dai quiz tecnici alla presenza del Componente del Settore Tecnico Ugo Pirrone. La sera è stata dedicata ai lavori di gruppo protrattisi fino a tarda ora.

La seconda giornata, alla presenza dei Presidenti di Sezione siciliani, è stata aperta dall’appassionato approfondimento di Trefoloni, che ha calamitato l’attenzione della platea toccando abilmente vari punti della prestazione arbitrale, non soltanto tecnici, attraverso un contenuto preparato in sinergia con la Commissione Arbitri Nazionale per la Serie D, ma trattando anche di personalità, preparazione della gara e alla gara, inframezzando il suo intervento con la simpatia che solo un’elevata preparazione può esibire: “Metodo, voglia e concentrazione sono elementi fondamentali. In campo, poi, è necessario essere mentalmente qualche secondo avanti rispetto all’azione, scegliendo lo spostamento più efficace possibile per assumere la migliore posizione per decidere”.

A seguire la valutazione dei lavori di gruppo e la match analysis di una gara curata dal Vicepresidente Antonino Sciabarrà: nei giorni precedenti il raduno, infatti, arbitri e osservatori avevano effettuato l’analisi completa di una partita, ripresa al raduno con l’attenzione rivolta agli episodi maggiormente distintivi.

La chiusura dei lavori è avvenuta con l’intervento di Stefano Archinà, che nell’occasione ha incontrato Santi Ranno, un giovane arbitro che ha subito un gesto di violenza proprio alla sua prima gara in assoluto da arbitro e con grande forza e impegno sta continuando l’attività arbitrale.

Archinà ha centrato l’attenzione sulla “grande opportunità di vivere momenti di formazione unici attraverso la presenza di importanti formatori, sfruttando al massimo tali occasioni al fine di migliorarsi”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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