CRA Calabria
“Siamo nella fase dei campionati più delicata, dove si decidono le sorti delle squadre. Fatevi trovare pronti e arbitrate con la stessa determinazione degli ultimi mesi”. Il Presidente del Comitato Regionale della Calabria, Franco Longo, nel raduno di fine campionato di ieri, al culmine dell’attività tecnico – didattica svolta ha caricato i propri arbitri per questo finale di Stagione.
All’evento, svolto nella sala congressi dell’Hotel Villa Fabiano di Rende, hanno preso parte i ragazzi dell’organico di Eccellenza e Promozione e, come consuetudine, tutte le ragazze arbitro che operano alle dipendenze dell’Organo Tecnico Regionale. Presenti altresì i fischietti di Prima Categoria freschi d’esordio in Promozione, che, al fine di farli affiatare con il resto del gruppo, su invito dei dirigenti arbitrali si sono presentati singolarmente ai loro colleghi con più esperienza nelle massime categorie regionali.
Tra i relatori la Responsabile del Modulo ‘Talent e Mentor’ del Settore Tecnico dell’AIA, Valentina Garoffolo, insieme ad Alessandro Guerriero, Componente del Modulo Formazione. Entrambi hanno interagito con la platea nel corso della video analisi di situazioni tecniche inerenti il DOGSO, negare l’evidente opportunità di segnare una rete, e la SPA, la tipologia di fallo che interrompe un attacco promettente.
Il focus è stato poi, insieme al Vicepresidente CRA e designatore dell’Eccellenza e Promozione, Giampaolo Bianchi, sui vari spezzoni di gare dirette dagli stessi arbitri presenti allo stage. Alla match analisys hanno contributo, oltre a Franco Longo, altri Componenti Regionali e i Collaboratori CRA Francesco Di Bellonia e Fabio Garcea, che avevano selezionato e ritagliato le numerose clip mostrate. Catalogati tanti casi didattici richiamanti provvedimenti tecnici e disciplinari, ma soprattutto gli atteggiamenti degli arbitri nella sfera comportamentale.
Ed ecco approfondito l’approccio alla gara e l’attenta lettura della stessa, onde prevenire situazioni critiche. Le giuste modalità e la tempistica nei richiami, l’attenzione alle panchine, la soglia di punibilità del fallo e le sue oscillazioni a seconda dell’intensità della gara e la precisione tecnica, che deve essere il primo deterrente contro gli eccessi di agonismo, sono stati gli argomenti cardini trattati.
“In questa Stagione avete fatto un buon lavoro. Adesso continuate su questa strada, con le solite prestazioni di qualità che vi hanno contraddistinto”, è stata la chiosa finale del Presidente regionale Franco Longo.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)