Raduno Playoff CAN D e CON Dil: dal campo all’aula arbitri, assistenti e osservatori lavorano in gruppo

Raduno Playoff CAN D e CON Dil: dal campo all’aula arbitri, assistenti e osservatori lavorano in gruppo

CAN D e CON Dil

Giornata intensa per gli arbitri e gli assistenti della CAN D e per gli osservatori della CON Dil impegnati nel Raduno Playoff al Centro Tecnico di Preparazione Olimpica di Tirrenia. La rilevazione del peso ha inaugurato la mattinata, che per gli associati in forza all’Organico di Alessandro Pizzi è continuata sul campo, prima con un allenamento di scarico dopo i test del giorno prima, poi con un lavoro di simulazione e valutazione di dinamiche di gioco, prodromico per le ultime fasi dei campionati. Qui hanno partecipato anche gli osservatori guidati da Stefano Calabrese che hanno avuto così la possibilità di alternare il lavoro in autonomia, all’aperto e in aula, alla partecipazione attiva alle dinamiche di Teamwork riproposte in simulazione da arbitri e assistenti, accompagnati nelle diverse fasi dai Componenti della CAN D. Valutazioni, proposte e approfondimenti da parte di tutti si sono aggiunti ad un costruttivo debriefing, in cui le situazioni di gioco sono state arricchite anche dall’analisi dei processi.

A supporto del lavoro sul campo e dei test il Responsabile del Modulo Preparazione del Settore Tecnico Vincenzo Gualtieri, con i Componenti Giuseppe Galvano, Mariella Ispoto, Marco Ladisa, Alessandro Magro, Alessandro Morabito, Gilberto Rocchetti e i preparatori atletici Duccio Angelini, Antonio Di Musciano, Oreste Rocchetti, Attilio Sannino. A supervisionare tutte le fasi di sforzo fisico i medici Fabio Lucchese e Salvatore Mosca e i fisioterapisti Davide Pagliarulo e Valentino Zagheno.

Nel pomeriggio Match Analisys con diverse situazioni: Andrea Crispo ha trattato il Teamwork, mentre Daniele Martinelli, Mirko Zannier e Dino Tommasi diverse situazioni di Match management. “In questi momenti dovete intervenire disciplinarmente come richiede la partita - ha detto Tommasi riferendosi alle mass confrontation -. Dovete essere capaci di riconoscere anche le minime frizioni per prevenire e nel caso intervenire”.

La serata è stata invece occupata da un lavoro di gruppo che ha visto la cooperazione di arbitri, assistenti e osservatori divisi in dieci team, a ragionare su altrettanti concetti che in questo momento della Stagione possono essere determinanti per le prestazioni: emozioni, obiettivo, resilienza, responsabilità, sacrificio, performance, preparazione, condivisione, leadership, mistakes, questi i temi individuati dalla Commissione CAN D.

“Ci vuole poco a lavorare insieme, ma ci vuole molto a ragionare in gruppo – ha detto in chiusura il Responsabile Pizzi spiegando il senso di questo lavoro, e ha aggiunto -; quando c’è qualcosa che non va, è lì che inizia il lavoro dell’Organo Tecnico e di un’intera Commissione che coopera quotidianamente. È bello secondo noi ragionare sulle sensazioni, come farete con questa attività, che magari non determineranno un successo, ma rappresenteranno un sicuro momento di crescita”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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