Raduno Precampionato CAN D, Pizzi: “La forza del gruppo contraddistingue questo Organico”

Raduno Precampionato CAN D, Pizzi: “La forza del gruppo contraddistingue questo Organico”

CAN D

Il manto erboso dello stadio Gabetto di Sportilia ha visto gli arbitri convocati per il secondo turno del Raduno Precampionato della CAN D sostenere i test atletici: per loro il Single-double-single, introdotto dalla scorsa stagione e diventato il test di riferimento per gli arbitri. A supervisionare il corretto svolgimento dell’SDS i preparatori atletici con il Responsabile Gilberto Rocchetti e i Componenti della CAN D.

La giornata in aula ha visto diversi approfondimenti da parte della Commissione e del Settore Tecnico: “Dobbiamo continuare ad avere la forza del gruppo che abbiamo dimostrato anche nella scorsa Stagione e che ci contraddistingue – ha detto il Responsabile della CAN D, Alessandro Pizzi -. E in ogni match dovete sin da subito trovare la sintonia con gli assistenti, già da quando iniziate a preparare la gara”.

Il Responsabile del Settore Tecnico Matteo Trefoloni è stato coadiuvato nella spiegazione delle linee interpretative sul fuorigioco e nel debriefing dei lavori di gruppo sul videotest dal Vice Responsabile Gianluca Vuoto e da Valentina Garoffolo: “Più ci avviciniamo all'area di rigore, più dovremo essere pronti all'evento – così Trefoloni in un passaggio -. Più il fallo invece è lontano dalla porta, più bisogna avere una visione d'insieme di quello che succede e che potrà succedere, quali gli sviluppo dell'azione. Denominatore comune l'ultimo tocco del pallone”.

“Bisogna avere coraggio nel decidere – ha incitato Stefano Braschi, Coordinatore degli Scambi Interregionali -. Quando fate qualcosa che non avete mai fatto prima, rendendovi conto che avete fatto qualcosa di giusto, voi volate: la vostra autostima vi porta così a fare cose inaspettate. E il coraggio non è sinonimo di incoscienza”.

Di teamwork hanno trattato i Componenti Daniele Martinelli e Andrea Crispo, quest’ultimo Coordinatore degli assistenti arbitrali per questa Stagione: “Ci sono tanti colleghi nuovi che arrivano dalle Regioni. Lo stesso tempo di adattamento che avete avuto voi negli anni passati, servirà anche a loro – ha spiegato Crispo -. Ma saranno sin dalla prima gara di supporto e fondamentali per il miglior risultato della squadra arbitrale. Tra le altre cose, se tecnicamente richiesto forniranno anche supporto disciplinare e sarà fondamentale conoscere sempre la situazione dei provvedimenti comminati sul terreno di gioco e non solo”.

A parlare di quarto uomo, ruolo nel quale la Commissione crede molto poiché altamente formativo, anche per comprendere quali le dinamiche di teamwork nella categoria superiore, ovvero la Serie C, dove già si comunica con gli auricolari, è stata il Componente Valentina Finzi, che ha detto: “L’obiettivo del team sarà sempre quello di portare a termine la gara nel miglior modo possibile”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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