Raduno Talent. Baglioni: “Il Comitato Nazionale investe molto su di voi"

Raduno Talent. Baglioni: “Il Comitato Nazionale investe molto su di voi

Modulo Talent & Mentor

A Coverciano, la seconda giornata del raduno “Talent & Mentor” per assistenti arbitrali è iniziata di buon mattino con i test atletici sul terreno di giuoco, che si sono svolti alla presenza del Vice Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Duccio Baglioni, oltre che del Settore Tecnico.

Il Responsabile del Modulo Preparazione atletica, Gilberto Rocchetti, coadiuvato dai Componenti Davide Ammannati e Diego Saccinto nonché dal Componente del Modulo Bio-Medico, Silvia Cappelli, ha valutato la performance di ciascun assistente attraverso l’Ariet test, preceduto da una fase di riscaldamento finalizzata all’attivazione muscolare.

Successivamente, l’organico è stato impegnato in differenti prove di simulazione tattica sul campo, legate alla ricerca delle corrette tecniche di spostamento, allineamento e cambi di direzione nonché annesse alle valutazioni relative alla posizione geografica di fuorigioco. Le esercitazioni sono state coordinate e seguite dai Vice Responsabili Renato Faverani, Gianluca Vuoto e Luca Ciancaleoni.

In seguito, i lavori sono proseguiti in aula. Il Vice Presidente dell’AIA, Duccio Baglioni, dopo aver portato i saluti del Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange e di tutto il Comitato Nazionale, si è soffermato sull’importanza del ruolo ricoperto dall’assistente arbitrale. “La funzione dell’assistente è fondamentale e non può mai essere sottovalutata. Quando scendete in campo dovete sempre ricordarvi che siete parte di una squadra ed è per questo che il Comitato Nazionale investe tanto su di voi. Vi vogliamo far crescere in maniera esponenziale, sotto tutti i punti di vista, non solo sotto l’aspetto tecnico, ma anche e, soprattutto, umano. Infatti, far parte dell’AIA significa anche crescere come persone ed esperienze come quella di oggi vi faranno diventare anche migliori dirigenti di voi stessi”.

Infine, Duccio Baglioni ha concluso: “Avete la fortuna di essere seguiti dai migliori formatori dell’AIA, pertanto dovete approfittare di questa opportunità. Siate responsabili e date valore alla vostra passione. Scendete in campo pronti, decisi e trasferite all’arbitro fiducia e competenza: soltanto così raggiungerete l’obiettivo di squadra”.

Il raduno è poi proseguito con la correzione dei quiz regolamentari e con i lavori di gruppo iniziati nella giornata precedente. Sabato, infatti, in un primo momento gli assistenti hanno valutato individualmente dei video incentrati sul fuorigioco e preparati dal Settore Tecnico, in seguito, sono stati divisi in gruppi e i membri di ciascun gruppo, sotto la supervisione di un Componente, attraverso un confronto aperto, hanno analizzato nuovamente ogni episodio per arrivare ad una soluzione comune. Questo è stato un momento formativo molto importante, che ha permesso agli assistenti di crescere tecnicamente attraverso il confronto con colleghi appartenenti a realtà diverse dalla propria.

Invece, nella giornata di domenica, i filmati sono stati analizzati collettivamente dai Vice Responsabili Renato Faverani e Gianluca Vuoto, coadiuvati da Cosimo Bolognino e Luca Ciancaleoni, dal Coordinatore Marco Falso e dai Responsabili di Modulo Valentina Garoffolo, Marco Landucci, Domenico Celi e Carina Vitulano, che dopo aver ribadito l’importanza dell’allineamento con il penultimo difensore per una corretta valutazione della posizione di fuorigioco, si sono soffermati su alcuni aspetti che risultano fondamentali per la crescita tecnica dei Talent.

“Dovete iniziare ad avere la mentalità dell’assistente di qualità. Non dovete accontentarvi della prima valutazione, ma dovete farvi trovare pronti in tutte le situazioni” ha affermato Faverani. “Per fare questo, l’assistente deve prevedere l’evolversi dell’azione preparandosi mentalmente alla situazione più difficile, se poi si verificherà una più semplice, sarà facilitato nel gestire correttamente la situazione”.

“Non dovete avere paura di sbagliare. L’errore fa parte del gioco. Bisogna capire perché avete sbagliato oppure avete fatto giusto. Pertanto - ha affermato Vuoto - fondamentale è conoscere e comprendere le logiche regolamentari. A noi non interessa la decisione che prendete, a noi interessa il percorso che avete fatto per arrivare a quella decisione, perché solo comprendendo questo riusciamo a capire dove avete sbagliato oppure fatto giusto”.

Nel concludere il raduno, il Responsabile Matteo Trefoloni, dopo aver ringraziato i Componenti della sua squadra per il lavoro svolto e che svolgeranno, rimarcando l’impegno del Settore Tecnico nel progetto, ha affermato: “Questo è solo l’inizio del percorso. Noi siamo a vostra disposizione e ci metteremo in gioco insieme a voi, o perderemo o vinceremo tutti insieme. Fate un passo alla volta e cercate dentro di voi la forza per fare la differenza. Raggiungere un obiettivo è bellissimo, ma ricordatevi che il percorso per raggiungerlo è ancora meglio”.

 

 

 

 

 

 

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