RIUNIONE PLENARIA CON L'ARBITRO INTERNAZIONALE MARCO GUIDA

RIUNIONE PLENARIA CON L'ARBITRO INTERNAZIONALE MARCO GUIDA

Sezione di Torino

Si è tenuta la Riunione Plenaria della Sezione di Torino con ospite Marco Guida, arbitro internazionale della Sezione di Torre Annunziata. L'incontro, condotto dal Presidente sezionale Andrea Mazzaferro, si è finalmente svolto per la prima volta post pandemia in presenza presso il Teatro Monterosa.

La riunione, che ha preso avvio con un caloroso applauso di affetto e vicinanza da parte di tutti i presenti per il Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange e il Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale di Serie C Maurizio Ciampi a seguito dell'incidente stradale, è stata inaugurata dalla consegna delle pergamene a Paolo Baldacci e Maggiorino della Rovere per i 50 anni di appartenenza all'Associazione, traguardo celebrato dal Presidente Andrea Mazzaferro: “All'interno dell'AlA si intraprendono tanti percorsi, molti dei quali sono rivolti alla carriera. Ci sono però alcuni che esulano dai livelli tecnici raggiunti e che meritano di essere premiati con riconoscimenti di importantissimo valore, che sono sinonimo di gratitudine per l'impegno profuso e per tutto ciò che si è dato all'Associazione”.

Il momento celebrativo è proseguito con l'annuncio della qualifica ad arbitro benemerito del Vice Presidente della Sezione di Torino Aurelio Giorgianni, di Nino Cotroneo e Fabio Comito.

La parola è poi passata all'ospite, che ha condiviso le chiavi del suo successo in campo fornendo preziosissimi consigli ai giovani arbitri che hanno da poco intrapreso questa carriera e a chi, con sacrificio e dedizione, si accinge a portarla avanti: “È un piacere e un onore essere in una Sezione così importante che ha dato molto alla storia dell'Associazione Italiana Arbitri. La riunione che faremo questa sera è un modo per raccontarvi chi sono e riportarvi quel poco della mia esperienza e della mia carriera fino alla Serie A». 

Il successo di Marco Guida passa dalla F.A.M.E., un acronimo che ogni sportivo deve tenere a mente per non perdere di vista l'obiettivo e la strada da percorrere: “La fame sta nella voglia che bisogna mettere in questa passione. Voglio dire ai ragazzi più giovani di cercare di divertirsi e, nel divertimento, di svolgere questo sport con professionalità. Noi viviamo di sogni. Sono entrato nella mia Sezione a 15 anni, dopo tre mesi avevo già rassegnato le dimissioni perché avevo deciso che non mi piaceva; il mio Presidente di allora decise di non accettarle e da lì iniziò la mia carriera”.

“La lettera F. dell’acronimo F.A.M.E - ha spiegato l’ospite - sta per Focus, cioè l’obiettivo sul quale occorre essere sempre concentrati. La A. di Ascolto significa capire ciò che ci viene insegnato. La M. di Motivazione ci suggerisce che la partita più importante è sempre la prossima. La E. di Esperienza ci dice che questa sarà l’elemento che aiuterà, con il tempo, a prendere le decisioni corrette”.

La riunione è stata, infine, la giusta occasione per presentare la nuova associata della Sezione di Torino, Kateryna Monzul, arbitro internazionale di Charkiv a cui tutti gli associati esprimono profonda solidarietà per le tristissime vicende che hanno interessato il suo Paese. Il fischietto rosa sarà in organico CAN C: “Ringrazio tutti per il supporto che avete dimostrato, per me e per tutta l'Ucraina. Sono felice di essere con voi per imparare l'italiano e vivere il mondo del calcio qui a Torino”.

 

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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