Riunione plenaria del progetto Women Referee dedicato alle associate a livello regionale e sezionale

Riunione plenaria del progetto Women Referee dedicato alle associate a livello regionale e sezionale

Grande partecipazione ieri sera alla prima riunione plenaria del progetto Women Referee dedicato alle associate a livello regionale e sezionale. L’incontro, organizzato in modalità on line, ha infatti visto collegate ragazze da ogni parte d’Italia, che per tre ore hanno ascoltato gli interventi dei relatori e hanno poi posto domande per approfondire gli aspetti trattati.

Presenti Katia Senesi, Componente del Comitato Nazionale dell’AIA e Responsabile Nazionale del progetto, il Responsabile del Settore Tecnico Matteo Trefoloni, la Coordinatrice del Women Project Carina Vitulano, con i Componenti Maria Giovanna Alibrandi e Fabio Banconi, tutti i Coordinatori regionali del progetto ed alcuni Presidenti dei Comitati Regionali Arbitri italiani. In totale erano quindi presenti 150 persone.

Il progetto, voluto dall’Associazione Italiana Arbitri, nasce come sviluppo e prosecuzione di quello lanciato la scorsa Stagione Sportiva a livello nazionale. Le associate coinvolte, sia di calcio (arbitri e assistenti) sia di futsal, appartengono infatti agli organi tecnici regionali e sezionali.

Come relatrici sono intervenute colleghe internazionali in diversi settori: gli arbitri Maria Sole Ferrieri Caputi (prima donna a dirigere una partita di Serie A) e Maria Marotta (prima donna nella storia ad arbitrare una gara in Serie B), le assistenti Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti, e gli arbitri Chiara Perona (Futsal) e Fiammetta Susanna (Beach Soccer). I temi, di tipo motivazionale, hanno riguardato i percorsi arbitrali delle associate internazionali ed i risultati ottenuti con l’impegno ed il lavoro costante, senza aggrapparsi mai ad alibi o scuse.

La partecipazione, attraverso le numerose domande poste, ha evidenziato un grande interesse ed una qualità delle argomentazioni portate al centro della discussione – ha commentato Katia Senesi – E’ stata una serata davvero emozionante. Il tema non è e non è mai stato quello delle quote rosa. L’obiettivo è infatti sempre stato quello di mettere a disposizione delle ragazze opportunità e strumenti per formarsi sotto i vari aspetti in modo veloce. Per questo è stato coinvolto anche il Settore Tecnico, per una crescita ancora più capillare. I risultati stanno arrivando. Un ringraziamento deve essere rivolto anche al lavoro dei Presidenti di Sezione e dei CRA/CPA, che continuano a dare fiducia e valorizzare le ragazze, designandole in gare importanti”.

Recentemente L'Italia, in occasione dell’incontro a Vienna della UEFA Referee Convention Panel, è stata portata come esempio a livello europeo per l'importante sviluppo del movimento arbitrale femminile avuto nelle ultime due Stagioni Sportive.

A questa prima riunione plenaria ne seguiranno altre, a cadenza fissa, per affrontare ed approfondire diversi aspetti.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
I nostri sponsor

Partner solidale

Copyrights © 2021-2024 Tutti i diritti riservati
Associazione Italiana Arbitri