Riunione Tecnica con l'arbitro CAN Federico Dionisi

Sezione di Castelfranco Veneto

Federico Dionisi, arbitro della Commissione Nazionale di Serie A e B della Sezione dell’Aquila, sorteggiato a inizio anno per una Riunione Tecnica ad Adria, ha scelto di fermarsi un giorno in più in terra veneta per far visita anche alla Sezione di Castelfranco Veneto e al Presidente, nonché amico, Nicola Badoer.

È iniziata da questa amicizia la Riunione Tecnica condotta dall’ospite: “In vent’anni di arbitraggio, i ricordi migliori che ho sono fuori dal campo” ha sentenziato, sottolineando quanto per lui la cosa più bella dell’Associazione stia proprio nello stare insieme. Ma il campo non è certamente di secondaria importanza: l’arbitro “deve entrare sul terreno di giuoco e divertirsi nel decidere”. È una responsabilità non banale e per affrontarla con serenità Dionisi è ripartito dal testo del Regolamento del Giuoco del Calcio, Regola 5: “L’Arbitro decide al meglio delle sue capacità: insomma, nessuno è infallibile. Ma allora, come rapportarsi all’errore?”.

Dionisi innanzitutto si è soffermato sulla necessità di avere la forza di decidere nonostante il rischio e la paura di sbagliare: “È molto più importante decidere, sapendosi assumere il rischio di sbagliare, che non sbagliare mai. E qualora in campo ci si rendesse conto di aver probabilmente sbagliato, bisogna saper continuare ad arbitrare, come nulla fosse successo, e anzi, con voglia di fare sempre meglio. I migliori spezzoni delle mie partite in Serie A sono quelli che risultano dopo un controllo VAR: praticamente dopo essere ritornato su una decisione errata”.

“Per di più sbagliare – ha spiegato Dionisi agli associati castellani – offre una grandissima opportunità di crescita: nulla ci rimane impresso quanto un errore che noi stessi commettiamo. Un’opportunità che va però sfruttata: bisogna avere la capacità e l’umiltà di riconoscere l’errore e di lavorare sul come mai si è giunti a commetterlo”. L’ospite, per sottolineare meglio l’importanza dell’errore, si è rifatto a quanto ricordato da Renato Faverani, Vice Responsabile del Settore Tecnico, evidenziando la necessità di trovare una strada maestra che su 100 volte, 95, faccia prendere la scelta giusta”. 

La riunione si è conclusa con l’analisi di alcuni video di episodi di gare dirette dallo stesso Federico Dionisi che ha rimarcato così l’importanza e la necessità di interiorizzare i propri errori. Gli associati di Castelfranco sono dunque diventati protagonisti di un’analisi interattiva di episodi nei loro più vari aspetti: dalla coerenza tecnica alla gestione delle recidività nei falli o episodi di mass-confrontation. Un’analisi che ha trasmesso importanti insegnamenti.