Rocchi entra nella Hall of Fame del Calcio Italiano: “Un riconoscimento che mi riempie di orgoglio”

Rocchi entra nella Hall of Fame del Calcio Italiano: “Un riconoscimento che mi riempie di orgoglio”

L’ex arbitro internazionale ed attuale Responsabile della CAN Gianluca Rocchi entra a far parte della Hall of Fame del Calcio Italiano. Il riconoscimento è stato istituito nel 2011 per celebrare i giocatori/arbitri/allenatori/dirigenti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio.

Gianluca Rocchi, appartenente alla Sezione di Firenze, in carriera vanta 263 presenze in Serie A e numerosi riconoscimenti, tra cui il ‘Premio Mauro’ nel 2009 e quelli come miglior arbitro assegnati dall’AIC (Associazione Italiana Calciatori) nelle Stagioni 2017/2018 e 2018/2019. A livello internazionale, tra le 118 gare disputate, spiccano le finali della Supercoppa Uefa (Real Madrid - Manchester United) nel 2017 e dell’Europa League (Chelsea - Arsenal) nel 2019, la partecipazione alle Olimpiadi nel 2012 e alla World Cup (sia per Nazionali sia per Club) nel 2018.

Lasciato il terreno di giuoco, dopo un’esperienza come Consulente delle relazioni istituzionali tra arbitri e club in materia di Var, nella Stagione Sportiva 2021/2022 è stato nominato Responsabile della CAN.

“Questo è un riconoscimento che mi riempie di orgoglio” ha detto Rocchi appresa la notizia dell’ingresso nella Hall of Fame del Calcio Italiano. Il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Alfredo Trentalange, il Vice Duccio Baglioni e tutto il Comitato Nazionale dell’AIA si complimentano con Gianluca Rocchi per questo prestigioso risultato.

Gli arbitri italiani presenti nella Hall of Fame sono: Pierluigi Collina (2011), Luigi Agnolin (2012), Paolo Casarin (2012), Cesare Gussoni (2013), Sergio Gonella (2013), Stefano Braschi (2014), Roberto Rosetti (2015), Nicola Rizzoli (2018), Alberto Michelotti (2020), Gianluca Rocchi (2022).

I nuovi membri che, a partire da quest'anno, entreranno a far parte della Hall of Fame del Calcio Italiano sono stati decretati dalla commissione aggiudicatrice alla presenza del Presidente della FIGC Gabriele Gravina e del Segretario Generale Marco Brunelli. Questi i nomi: Alessandro Nesta (Calciatore Italiano), Karl-Heinz Rummenigge (Calciatore Straniero), Antonio Conte (Allenatore), Gianluca Rocchi (Arbitro Italiano), Antonio Cabrini (Veterano Italiano), Barbara Bonansea (Calciatrice Italiana), Giovanni Sartori (Dirigente Italiano), Simon Kjær, che si aggiudica il premio intitolato a Davide Astori, Luigi Simoni, Armando Picchi, Romano Fogli, Fino Fini, Vujadin Boskov, a cui sono stati assegnati i Premi alla Memoria.

La commissione aggiudicatrice era composta dal Presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, Gianfranco Coppola, e dai direttori delle testate giornalistiche sportive nazionali, nelle persone di Federico Ferri, Direttore Sky Sport, Xavier Jacobelli, Direttore di Tuttosport, Stefano Barigelli, Direttore de la Gazzetta dello Sport, Alberto Brandi, Condirettore Sport TGCom 24, Ivan Zazzaroni, Direttore de Il Corriere dello Sport e del Guerin Sportivo, Piercarlo Presutti, Responsabile di Sport ANSA, Alessandra De Stefano, Direttore Rai Sport, oltre a Matteo Marani in qualità di Presidente della Fondazione Museo del Calcio della FIGC.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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