Sezione di Crema
Gli arbitri della Sezione AIA di Crema “Cristian Bertolotti” si sono radunati a Schilpario, in cima alla Valle di Scalve in provincia di Bergamo.
La prima mattina i partecipanti sono stati accolti nella struttura alberghiera e quindi nella sala riunioni messa a disposizione dalla giunta comunale, in rappresentanza della quale il vicesindaco Onorino Bonaldi ha dato il benvenuto augurando un buon soggiorno. Anche Giuseppe Pizio, Presidente dell’Associazione Turistica Schilpario, ha accolto il gruppo mettendosi a disposizione e augurando una piacevole permanenza.
Il Presidente Annunziato Scopelliti ha ringraziato di cuore l'intera comunità di Schilpario per l’accoglienza e la disponibilità dimostrata già in fase organizzativa del soggiorno. “Probabilmente questo sarà il mio ultimo raduno da Presidente - ha continuato - e sono contento che siate presenti in molti, è gratificante vedere così tanti giovani oggi. Siete un gruppo già ben consolidato, ma il raduno è un’occasione preziosa per confrontarsi, per cementare ancora di più la squadra e per crescere insieme. La presenza degli arbitri di Serie C e Serie D oggi dimostra ancora una volta la loro disponibilità nei confronti vostri e della Sezione. Anche voi giovani mettetevi a disposizione della Sezione perché tutti lavoriamo per la vostra crescita e per il vostro futuro”. Il Presidente ha concluso il suo intervento ricordando che il successo si costruisce con il lavoro e il sacrificio.
Mario Colleoni, Responsabile degli osservatori, è intervenuto con due aggettivi che l’arbitro deve avere cuciti sulla propria divisa: “orgoglioso”, perché ha liberamente scelto di arbitrare, e “sereno”, perché prima di scendere in campo si è preparato tecnicamente e atleticamente e ha quindi ha un bagaglio per poter prendere la decisione più giusta possibile.
Clementino Eustacchio è intervenuto invece sui dettagli importanti per arbitrare bene una gara lasciando agli arbitri un messaggio importante: “Dovete essere al posto giusto, nel momento giusto, per prendere la decisione giusta”.
Nel pomeriggio, dopo un momento di pausa, gli arbitri della Commissione Nazionale di Serie D, Lorenzo Casali, Marco Peletti e Gianmarco Vailati, hanno tenuto una lezione sulla gravità dei falli coinvolgendo i partecipanti con alcuni video dei Campionati di Serie D. Prima di cena il gruppo ha sostenuto un allenamento con il supporto dei Referenti atletici Matteo Lingiardi, Gabbio Francesco e Gianmarco Vailati.
Il secondo giorno, in mattinata è stata la volta del Settore Tecnico, rappresentato a Schilpario dal Componente del Modulo Formazione e Perfezionamento Tecnico, Lorenzo Ferrandini della Sezione AIA di Sondrio. "Il Regolamento del giuoco del calcio viene aggiornato annualmente perché deve avvicinarsi sempre di più al vero calcio - ha esordito - calcio giocato e calcio arbitrato non sono antagonisti, ma viaggiano sugli stessi binari. Per gli arbitri è importante conoscere e capire il gioco del calcio, perché, insieme alla conoscenza del Regolamento, aiuta a prendere la decisione più corretta e ad essere uniformi".
L’ultimo giorno di raduno per gli arbitri cremaschi è iniziato con un seminario condotto dall’Organo Tecnico sezionale Matteo Miragoli. “Schilpario è stata una bella sorpresa per me - ha detto - la storia di questo luogo racconta come siamo arrivati fin qui, qual è stato il nostro percorso. Abbiamo parlato di sacrificio e mi viene in mente il lavoro dei purtì, i ragazzi di 12-13 anni che con il gerlo portavano fuori il minerale dalle miniere della valle. Anche voi, per raggiungere i vostri obiettivi, dovrete in qualche modo sacrificarvi, anche se si tratta di un sacrificio diverso: studio del Regolamento, allenamento, puntualità, precisione, comportamenti irreprensibili”. Miragoli ha ricordato infine che la Sezione è come uno spogliatoio all'interno del quale c’è sempre qualcuno disposto ad ascoltare e aiutare.
Stefano Peletti, Vicepresidente, ha infine rivolto un ringraziamento a tutti i partecipanti al raduno, ma in particolare al Presidente Annunziato Scopelliti, che instancabilmente mette a disposizione il suo tempo e le sue competenze per il bene di tutti i suoi arbitri.
Il Presidente Annunziato Scopelliti ha chiuso il raduno ricordano ai quasi 50 partecipanti che in Sezione sono presenti figure dirigenziali e che hanno come unico obiettivo quello di far crescere gli arbitri: “Sfruttate tutte le occasioni di crescita che vi si presenteranno, siamo orgogliosi di voi”.
Il gruppo ha quindi fatto rientro a Crema in serata, pronto per affrontare nel migliore dei modi i prossimi Campionati ormai alle porte.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)