Sezione di Cosenza
Lo scorso 25 ottobre, presso la Sezione AIA di Cosenza, si è tenuta una riunione tecnica con relatore Franco Falvo, Responsabile della Commissione Nazionale Arbitri per il calcio a 5, e partecipata da Francesco Zangara, Presidente della Sezione di Catanzaro. In apertura, nelle presentazioni di rito, il Presidente sezionale Franco Scarcelli ha definito Falvo, “un vero pioniere del futsal in Calabria”.
È stata l’ennesima occasione per ribadire, dinanzi una giovane e nutrita platea, la crescente importanza del futsal a livello nazionale. “Il calcio a 5”, afferma Scarcelli, “è una componente molto importante per la compagine cosentina: ne è testimone l’ultima Stagione che ha portato alla promozione di Pierluigi Minardi alla CAN 5 Elite e alla promozione di Maurizio Cipolla e Matteo Speziale alla CAN 5, che si sommano ai recenti risultati di Maurizio Barcio. Anche l’organico regionale è foriero di grandi soddisfazioni: si tratta di un gruppo nutrito e di assoluto livello. La nomina di Laura Martire al progetto Talent UEFA rappresenta, cronologicamente, l’ultimo di tanti successi”.
Dal canto suo, il Responsabile della CAN 5 ha ricambiato il sentimento di stima: “La grandezza del vostro Presidente è testimoniata dal saluto personale che gli ha rivolto un grande arbitro, Pierluigi Collina, al recente raduno nazionale dei Presidenti Sezionali”. A testimonianza della dimensione nazionale del calcio a 5, Falvo ha poi mostrato alla platea un video dei momenti salienti dello stage precampionato di Cascia.
Zangara, invece, ha parlato di una Calabria protagonista a livello nazionale: “Bisogna solo trovare lo spazio per fare bene e divertirsi, con educazione e rispetto delle parti”.
Nel cuore della riunione, Falvo ha trattato molti temi, tra i quali: team arbitrale, pianificazione della trasferta, l’importanza del riconoscimento, individuazione dell’elemento di disturbo, solidarietà tecnica, comportamento e rispetto delle panchine, il potere e l’inflazione del cartellino, ‘montepremi’ di credibilità, soglia di punibilità del fallo e spettacolarizzazione degli eventi, dinamismo fisico e mentale.
“Un sorriso brillante, talvolta, svelena gli animi. Chiedere qualche volta scusa disarma i nostri interlocutori. La gara, oltre che diretta, va letta”, conclude Falvo.
In chiusura, è stata rilanciata la comunicazione concernente l’imminente inizio del prossimo Corso Arbitri locale, ripreso della più importanti testate giornalistiche provinciali e regionali: l’inizio di una avventura appassionante, magari proprio nell’ormai affermato mondo del futsal.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)