SI CHIUDE IL RADUNO DELLA CAN 5 AL CPO DI TIRRENIA. IL RESPONSABILE FALVO: “UN SORRISO DISARMANTE È PIÙ INCISIVO DI UN CARTELLINO”

SI CHIUDE IL RADUNO DELLA CAN 5 AL CPO DI TIRRENIA. IL RESPONSABILE FALVO: “UN SORRISO DISARMANTE È PIÙ INCISIVO DI UN CARTELLINO”

Commissione Arbitri Nazionale di Calcio a 5

Grazie perché ci siete, per ciò che fate e per come lo fate. Stiamo entrando nella fase cruciale della Stagione, perciò non possiamo permetterci di abbassare la guardia neanche per una frazione di secondo e dobbiamo approcciarci a tutte le gare con la giusta concentrazione”.

Così, al termine del raduno di metà Campionato della Commissione Arbitri Nazionale di Calcio 5, che si è svolto presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia (PI) dal 3 al 4 febbraio, il Responsabile Franco Falvo ha ringraziato i suoi arbitri per i sacrifici e la passione con cui si dedicano alla loro attività e li ha esortati a dare sempre il massimo, aggiungendo che “alle volte un sorriso disarmante è più incisivo di un cartellino”.    

Lo stage formativo della CAN 5, che in virtù della suddivisione dell’ampio organico in due gruppi su base regionale proseguirà il prossimo fine settimana presso la stessa struttura, è stato impreziosito dagli interventi del Componente del Comitato Nazionale dell’AIA, Luca Marconi, del Responsabile della CON 5 Francesco Peroni e del Componente della CAN 5 Élite Daniele Di Resta. In particolare il Componente Luca Marconi ha ringraziato tutti gli arbitri per l'imepgno dimostrato ed i sacrifi fatti per l'AIA. “Ogni volta che scendete in campo e indossate la divisa arbitrale - aveva detto - ci rendete orgogliosi di voi. Un orgoglio che va difeso, sempre e comunque: non permetteremo mai che chi tocca un arbitro passi impunito”.  

Concentrazione, uniformità tecnica e disciplinare, rapporto con i calciatori e un focus su dinamiche di campo specifiche, come la simulazione, i ‘falli alti’ e la distinzione tra DOGSO (‘Deny an obvious score opportunity’) e SPA (‘Stop a promising attack’). Tante le tematiche affrontate e le direttive tecniche impartite dal Responsabile della CAN 5 nelle numerose sessioni di match analysis durante le quali, insieme ai Componenti Ferruccio Barbuto, Pasquale Casale, Roberto Fichera, Antonio Gallo, Salvatore Lombardo, Antonio Mazza, Alessandro Scarpelli e Tito Stampacchia, ha tenuto a rapporto gli arbitri di Serie A2, Serie B e Under 19.       

A supportare l’intenso lavoro della Commissione, come di consueto, il Settore Tecnico dell’AIA. In particolare, il Componente del Modulo Formazione – Regolamento e perfezionamento tecnico/calcio a 5 Mario Baglivo ha lavorato a più riprese con i ragazzi: dall’effettuazione dei canonici test regolamentari a quella dei video quiz, passando per un approfondimento sui tiri di rigore in vista delle numerose gare ad eliminazione diretta che animeranno il finale di Stagione. Dal canto suo, invece, il Componente del Modulo Bio-Medico Carlo Cappelli ha monitorato le condizioni di forma del gruppo con la rilevazione del peso corporeo.

Altrettanto significativa, oltre che di importante rilievo istituzionale, la presenza di una folta delegazione federale composta dal Vice Presidente della Divisione Calcio a 5 della FIGC, Antonio Scocca, dal Responsabile dell’ufficio del Giudice Sportivo Marco Biagini e dallo stesso Giudice Sportivo, Massimiliano De Renzis.          

 

In Copertina: Il Responsabile Falvo si rivolge alla sua squadra.

Foto 1 e 2: I Componenti Mazza e Gallo nel corso della match analysis ;

Foto 3 e 4: Il Componente del Settore Tecnico dell’AIA Baglivo e gli arbitri durante lo svolgimento dei quiz regolamentari;

Foto 5: Il saluto del Componente del Modulo Bio-Medico Cappelli.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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