Si chiude il Raduno Precampionato della CAN D. Pizzi: "Questo sarà un Campionato fatto di qualità e passione"

Si chiude il Raduno Precampionato della CAN D. Pizzi:

CAN D

Tredici giorni, tre gruppi di arbitri e tre di assistenti, quasi 800 giovani che si sono dati il cambio a Cascia: sono questi numeri della CAN D, che ha chiuso il 30 agosto, ed era iniziato il 18. Un viaggio che ha portato la Commissione guidata dal Responsabile Alessandro Pizzi ad incontrare e formare tutto l’Organico a disposizione, ora pronto ad affrontare gli impegni della Stagione, dal Campionato di Serie D alla Coppa Italia Dilettanti.

Insieme a Pizzi, una vera e propria squadra – non solo nel nome, ma anche negli intenti – che si è alternata negli interventi tecnici, motivazionali, e nell’organizzazione dello Stage: i Componenti Mario Carrozzini, Mario Cascone, Marco Citro, Giuseppe D’Amelio, Giulio Dobosz – Coordinatore del gruppo assistenti -, Valentina Finzi, Fabio Gottipavero, Massimiliano Lo Giudice, Daniele Martinelli, Oberdan Pantana – Coordinatore del progetto Scambi -, Alessandro Petrella, Graziella Pirriatore, Simone Ponzalli, Massimiliano Rosi, Alessandro Varriale, Fabio Vicinanza e Mirko Zannier.

In questi giorni, diversi gli ospiti: il Presidente dell’AIA Carlo Pacifici, il Vice Presidente Alberto Zaroli, il Responsabile della CAN Gianluca Rocchi, il Coordinatore del dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti Luigi Barbiero, i Componenti del Comitato Nazionale dell’AIA Riccardo Camiciottoli, Katia Senesi, Luca Marconi, Michele Affinito e Antonio Zappi.

Il Settore Tecnico è stato presente con i Vice Responsabili Gianluca Vuoto e Paolo Calcagno, e con Valentina Garoffolo, Gregorio Dall’Aglio e Vincenzo Meli, oltre che con la struttura dei preparatori atletici, dei fisioterapisti e dei medici, coordinati da Francesco Milardi e Gianni Bizzotto. E non è mancato un passaggio del Responsabile Matteo Trefoloni.

La logistica dello stage è stata curata da Simone Micciulla della Segreteria della CAN D.

Così, dopo un viaggio di quasi due settimane, l’importante momento di formazione Precampionato si è concluso.

“Ci tenevo ad essere presente a questo ultimo atto del vostro Raduno – ha detto il Presidente dell’AIA, Carlo Pacifici -. Stiamo lavorando per cercare di semplificare le modalità per i rimborsi. Dobbiamo essere pienamente responsabili di quello che facciamo: noi di mandarvi sempre ad arbitrare in sicurezza, nel rispetto delle norme, con i giusti comfort, ma i furbi non fanno parte dell'AIA, e chi sgarra va a casa. Credo in un'Associazione fatta di gente sempre onesta, dove al primo posto vengono messi i valori. Tutti siamo qui per imparare. Avete una Commissione straordinaria, con alle spalle centinaia di gare di Serie A. Dovete avere la capacità di imparare, sempre. E mai sentirsi appagati do aver raggiunto un traguardo, quindi obbiettivo primario di ognuno di noi deve essere lavorare su noi stessi, ponendo sempre al primo posto il divertimento.

A chiudere i lavori generali, chi li aveva aperti, ovvero il Responsabile della CAN D Alessandro Pizzi: “Siamo contenti di come abbiamo lavorato, credo che sia passato il messaggio che questa Commissione punti a formare arbitri e assistenti capaci di dimostrare qualità. Abbiamo cercato di creare il miglior clima possibile, in giornate impegnative: quello che conta è come si fanno le cose. La nostra Stagione inizia lasciato questo raduno: fate tutto quello che dovete fare con passione e amore. Che sia per noi un Campionato di passione e amore”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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