CRA Campania
L’arbitro benemerito Stefano Pagano della Sezione di Torre Annunziata è il nuovo Presidente del Comitato Regionale della Campania, in carica da poco meno di due mesi. Dopo cinque stagioni da arbitro di Serie C, Pagano è stato prima Componente del Settore Tecnico dell’AIA, per poi guidare ininterrottamente la ‘sua’ sezione dalla Stagione Sportiva 2011/’12 sino allo scorso giugno.
Stefano, prima volta alla guida del CRA Campania dopo una pluriennale esperienza da Presidente di Sezione…
“Vivo questa nuova esperienza con un forte senso di responsabilità che sento in particolar modo di esternare agli arbitri ed ai Presidenti di Sezione. Affinché vi sia da parte di questo CRA una risposta di qualità ai sacrifici che faranno i giovani arbitri campani ho il dovere di dare loro tutto quello di cui hanno bisogno per far sì che esprimano il meglio ed emerga l’eccellenza. Con i Presidenti di Sezione invece, che mi hanno sostenuto con grande forza e di questo ne sono estremamente contento, resterò sempre a stretto contatto affinché si inizi a lavorare sui giovani arbitri sin dalla base, ossia dalla sezione, inculcando in loro due principi a me tanto cari: lealtà e competenza, che contraddistinguono fortemente anche il mio modo di agire”.
La ‘tua’ squadra è composta da molti volti nuovi rispetto ai Componenti della passata Stagione, con qualche riconferma. Cosa ti aspetti?
“Nella scelta di Componenti, Collaboratori e Referenti, sono stato molto attento ed oculato. Ritengo senza peccare di presunzione di aver messo le persone giuste al posto giusto in base alle loro caratteristiche ed alla loro esperienza. Ho ricevuto da tutti loro la piena disponibilità e per questo li ringrazio per aver accettato di fare questo percorso così impegnativo al mio fianco. E ringrazio anche tutti i precedenti Componenti con i quali mi sono confrontato per spiegare loro le motivazioni della mancata riconferma. Tutto il team gode della mia totale fiducia che sono sicuro sarà ripagata in quello che ognuno di loro darà per la crescita dei ragazzi. Per quanto attiene alla gestione degli uomini più che dei Componenti del CRA Campania, mi rifaccio alla citazione di Michael Jordan a cui mi ispiro molto data la mia grande passione per il basket e per lo sport in generale, il quale sostiene che oltre al talento abbiamo bisogno del lavoro di squadra perché con il talento si vincono le partite ma è con il lavoro di squadra che si vincono i campionati”.
Hai voluto da subito radunare tutto il ‘tuo’ team presso la sede del CRA per un briefing prima dell’inizio delle attività ufficiali della Stagione Sportiva 2023/24, al termine del quale hai dichiarato che la tua parola chiave della Stagione sarà S.A.M.: ci spieghi meglio questo acronimo?
“Ho voluto subito confrontarmi con la squadra, mi piace tantissimo il confronto che renderà le mie decisioni molto più forti ed autorevoli. SAM è l’acronimo di Studio, Approccio, Mentalità: l’ho mutuato da quello che rappresenta il mio mantra a livello professionale e penso possa esserlo anche per il CRA e per tutto il movimento arbitrale regionale, portando così anche a livello nazionale quei valori di cui l’Associazione ha bisogno”.
In chiusura, quali sono gli obiettivi che ti sei prefissato a medio/lungo termine?
“Il mio primo obiettivo insieme alla squadra è quello di non lasciare nessuno indietro: tutti devono avere le stesse opportunità, arbitri di tutte le categorie e discipline, assistenti, osservatori; tutti devono avere la possibilità di studiare per poi confrontarsi su elementi oggettivi come è già avvenuto nello stage degli aspiranti Talent ad inizio luglio. Questo creerà una competitività su chi esprime i valori migliori e metterà nelle condizioni questo CRA di poter offrire degli arbitri di qualità”.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)