CAN C
Si è concluso oggi lo Stage di inizio Stagione per arbitri e assistenti della CAN C che quest’anno si è tenuto presso il Grand Hotel Elite di Cascia. “La Stagione è alle porte: tra poche settimane inizierà il Campionato ed è richiesto il massimo impegno sin da subito” ha detto Maurizio Ciampi dopo una settimana di lavori tecnici e atletici. “Mi complimento per come siete arrivati a questo raduno e per il clima respirato in questi giorni: siete un gruppo preparato e che ha tutte le qualità per dimostrare di poter portare avanti una stagione di valore” ha detto il Responsabile della CAN C ringraziando anche la Segreteria e l’Amministrazione federale per l’organizzazione logistica a garanzia della buona riuscita dello Stage.
Prima del termine dei lavori, sono state condivise le ultime linee guida in materia di DOGSO, SPA e fuorigioco. “Dovete padroneggiare i principi regolamentari fondamentali” ha detto il Componente CAN C Gianluca Cariolato andando ad analizzare alcune clips proposte con la collaborazione del Settore Tecnico rappresentato dai Vice Responsabili Luca Ciancaleoni e Marco Landucci. “Avere familiarità con il Regolamento permette di creare degli automatismi che si riveleranno importanti per assumere la decisione più corretta all’interno del terreno di gioco”: ha detto Fabio Comito. “Cercate di suddividere bene i compiti di tutta la quaterna nel corso del briefing pre-gara”, ha detto Luca Banti sottolineando che “Ogni situazione deve essere attenzionata: l’arbitro deve cercare di proporsi in posizioni che gli consentano di avere una visuale aperta senza staccare subito lo sguardo a seguito di un contrasto per giocare il pallone”.
Il Componente della CAN C Pasquale Rodomonti ha suggerito di dimostrarsi proattivi in ogni situazione potenzialmente critica: “Siate pronti ad anticipare gli eventi cercando di intuire ciò che potrebbe accadere”. A tal proposito il Componente Nicola Giovanni Ayroldi ha detto che “le decisioni vanno supportate con carattere e decisione al fine di gestire al meglio anche l’eventuale dissenso”.
Prima dei saluti, l'intervento del Presidente dell'AIA Carlo Pacifici: " Questo è un gruppo di valore e di grande professionalità. La struttura dell’AIA è a vostra disposizione per permettervi di scendere in campo con i migliori strumenti. Andiamo incontro ad un Campionato complesso con dinamiche complesse e aspettative alte. Dobbiamo essere consapevoli che questo può essere per molto il punto di arrivo e per pochi la rampa di lancio per un traguardo importante. La differenza la fanno l’impegnò la serietà e il lavoro avendo sempre in mente che l’attività arbitrale è qualcosa che rafforza il nostro presente senza dimenticare i valori della vita.
Dobbiamo essere bravi a conciliare l’arbitraggio con la vita fuori dal terreno di gioco. Cercate di capitalizzare la vostra esperienza formativa mettendola a disposizione dei giovani arbitri frequentando la Sezione".
“Ognuno di voi ha delle peculiarità caratteriali uniche: cercate di essere sempre voi stessi trovando il giusto modo per approcciare al meglio ogni gara - ha detto Maurizio Ciampi salutando i presenti , dopo aver ringraziato la Commissione CAN C, il Settore Tecnico, preparatori, fisioterapisti e medici -. Il Campionato sarà stimolante e richiederà un grande impegno da portare avanti con rispetto, professionalità e passione: sono sicuro che vi toglierete le soddisfazioni che meritate perché, in uno sport individuale, avete dimostrato di essere una squadra straordinaria”.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)