Timing di intervento e collaborazione al centro del raduno degli assistenti di Serie A e B

Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B

“La qualità che caratterizza un assistente arbitrale di Serie A è data non solo da quello che fa, ma anche da quando lo fa”. Un concetto, quello sottolineato dal Responsabile della CAN Gianluca Rocchi, per rimarcare l’importanza del timing nell’arbitraggio moderno.

Il tema è stato affrontato in maniera approfondita durante il raduno degli assistenti di Serie A e B, svolto nel Centro Tecnico Federale di Coverciano, in cui sono stati analizzati i filmati relativi alle ultime giornate di Campionato.

“Continuate ad investire su voi stessi e sulla formazione – ha aggiunto Rocchi - avete infatti grandi prospettive per un ruolo in continua evoluzione che sarà sempre più importante, perchè se in campo si arbitra in quattro (arbitro, assistenti e IV ufficiale di gara) le decisioni saranno sempre più precise”.

Il tema del timing di intervento è stato più volte ripreso dai Componenti Elenito Di Liberatore e Lorenzo Manganelli, che hanno posto poi l’accento sulle modalità per rendere sempre più efficace la comunicazione e quindi la collaborazione tra l’arbitro e gli assistenti.

Durante l'esame dei filmati in aula, alla presenza anche dei Componenti della CAN Andrea Gervasoni e Gabriele Gava, sono stati affrontati casi di fuorigioco, in particolare legato ai concetti di impatto e di deviazione/giocata, e di falli commesse nelle zone del terreno di giuoco di competenza degli assistenti stessi. Durante le giornate di raduno gli assistenti sono poi stati impegnati in sedute di allenamento sia sul terreno di giuoco sia in palestra.

Presenti al raduno anche il Responsabile del Settore Tecnico Matteo Trefoloni ed il Componente della Commissione Osservatori Nazionale Professionisti Tarcisio Serena.

Lo staff tecnico era completato dal Responsabile dei preparatori atletici Gilberto Rocchetti, coadiuvato da Alessandro Magro e Duccio Angelini, dalle fisioterapiste Patrizia Passini e Claudia Fabretti, e da Pasquale Fedele del modulo bio medico. L’organizzazione del raduno è stata curata dalla Segreteria della CAN, presente a Coverciano con Francesco Lorenzato.