Sezione di Cagliari
Giovedì 8 Dicembre a Cagliari, presso la sala convegni del T-Hotel, si è svolta la riunione plenaria di fine anno della locale Sezione AIA. Un'occasione speciale di unione e confronto per la Sezione, che ha celebrato nell'occasione anche la prima festa di Natale del post-pandemia, alla prestigiosa presenza del Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri Alfredo Trentalange e del Componente del Comitato Nazionale dell'AIA Carlo Pacifici. Tra gli ospiti anche il Presidente del CRA - Comitato Regionale Arbitri - Sardegna Roberto Branciforte e il Presidente del Comitato Regionale FIGC-LND Sardegna Gianni Cadoni.
Nel pomeriggio il Presidente Alfredo Trentalange e gli altri dirigenti avevano intanto incontrato i ragazzi dello Special Olympics Italia Team Sardegna che ogni anno partecipano ad un torneo di calcio a cinque diretto dagli arbitri della Sezione di Cagliari. Un momento di inclusione, che testimonia il valore dello sport per i ragazzi con problemi di disabilità.
Ad aprire la serata, è stato poi il Presidente della Sezione di Cagliari, Andrea Melis, che ha salutato e ringraziato tutti i presenti, in particolar modo Trentalange e Pacifici, per l'impegno dell'AIA verso i giovani a livello nazionale, dimostrato anche attraverso misure importantissime come l'anticipo spese di 100 euro per facilitare i giovani arbitri che decidono di iniziare l'avventura arbitrale e le loro famiglie.
E' stato poi il turno di Roberto Branciforte, che ricordando l'impegno degli arbitri di tutta la Sardegna, tra sacrifici e difficoltà, ha sigillato il suo intervento ricordando che "I nostri ragazzi meriterebbero un applauso solo per il fatto di avere il coraggio di prendere il fischietto ed andare nei campi ad arbitrare".
Ha rafforzato il concetto Gianni Cadoni, che ha sottolineato l'importanza, per questo sport, della componente arbitrale: "Gli arbitri si sacrificano, si devono sdoppiare e triplicare per coprire tutte le gare. Serve il buon esempio da chi viene arbitrato, la collaborazione di tutte le componenti è fondamentale".
Carlo Pacifici ha ricordato Claudio Deiana, l'indimenticato giovane collega entrato nella Sezione di Cagliari da bambino arrivando ad arbitrare in Eccellenza, che dopo aver sconfitto una prima volta la leucemia ed essere tornato sui campi ad arbitrare, ha perso la seconda decisiva battaglia col male nel maggio del 2020, a trent'anni. "Ho avuto l'onore di conoscere Claudio, non dimenticherò mai il suo sorriso, ci ha dato due grandi insegnamenti: il primo è quello di non mollare mai, neanche nelle difficoltà, che riassumeva nel motto 'Never give up', impresso sui braccialetti che ormai hanno arbitri di tutte le Sezioni d'Italia. Il secondo insegnamento di Claudio è sorridere nonostante le difficoltà, come scriveva nella sua maglietta 'Sorridere: voce del verbo nonostante tutto'. Ci ha ricordato - ha concluso Pacifici - che il calcio è un divertimento, la sua esperienza deve riportarci al valore della vita, che non può essere avvilito da fatti e questioni che non hanno la stessa importanza. Il calcio è, e deve restare, un divertimento"
L'ultimo intervento prima delle premiazioni è stato quello del Presidente Alfredo Trentalange, che ha tenuto a ringraziare la folta componente arbitrale femminile per il contributo di qualità all'AIA sarda e nazionale: "Il futuro della classe arbitrale sarda è roseo - le parole di Trentalange - E il clima di assoluta collaborazione locale tra AIA e FIGC con le sue diverse componenti è il migliore possibile. La vostra propensione a puntare tutto sulla formazione e sul confronto è fondamentale. Siamo una squadra, e questo non può che far bene alla nostra associazione e a tutto il movimento calcistico italiano".
La serata si è conclusa con le premiazioni degli arbitri che si sono distinti per rendimento sui campi di gioco durante la stagione 2021-2022 a livello locale e nazionale. Tra i premi più sentiti, quelli speciali in ricordo dei cari colleghi defunti Raffaele Manunza, Alessio Zanni, Riccardo Santoru, Fabrizio Piras, Sandro Mascia e Claudio Deiana, quest'ultimo assegnato al Presidente Trentalange per l'impegno profuso nell'Associazione.
Di seguito l'elenco completo dei premiati:
Premio nazionale “Claudio Deiana”:
- Presidente nazionale AIA Alfredo Trentalange, dirigente arbitrale che con il suo operato ha dato lustro all’AIA.
Premi sezionali "OTN - Organo tecnico nazionale -:
- assistente arbitrale Mauro Cordeddu, della sezione di Cagliari, promosso alla "CAN D";
- assistente arbitrale Nicola Mascia, della sezione di Cagliari, promosso alla "CAN D".
Premi sezionali OTN Calcio a 5:
- Giovanni Cossu, per la nomina a Componente CAN 5 Élite
- arbitro effettivo Matteo Ortu, della sezione di Cagliari, promosso alla "CAN 5"
- arbitro effettivo Michele Desogus, della sezione di Cagliari, promosso alla "CAN 5 Elite".
Premio sezionale “Fabrizio Piras”:
- arbitro effettivo Enrico Piras, della sezione di Cagliari, per essersi distinto nel settore giovanile scolastico.
Premio regionale "Riccardo Santoru”:
- arbitro effettivo Luca Sanna, della sezione di Sassari, miglior arbitro esordiente nella categoria Promozione.
Premio regionale "Alessio Zanni":
- arbitro effettivo Marco Spiga, della sezione di Carbonia, miglior arbitro esordiente nella categoria Eccellenza.
Premio sezionale OTN “Sandro Maxia”:
- arbitro effettivo Gabriele Caggiari, della sezione di Cagliari, per essere stato promosso alla "CAN D".
Premio regionale “Raffaele Manunza”:
- arbitro benemerito Efisio Deiana, della sezione di Cagliari, dirigente arbitrale distintosi in ambito associativo.
Infine, sono state conferite la Presidenza Onoraria della sezione di Cagliari all'arbitro benemerito Gianfranco Podda (97 anni), e tre benemerenze agli associati della sezione di Cagliari Antonio Carta, Antonio Castiglione e Andrea Farci.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)