Sezione di Chiari
Non smette di crescere numericamente la Sezione di Chiari: sono infatti ventitré i nuovi arbitri, di cui dodici ragazze e undici ragazzi, che si sono uniti alla piccola realtà franciacortina grazie al progetto “arbitro scolastico”, che l’Associazione Italiana Arbitri, in sinergia con il Ministero dell’Istruzione, ha avviato a livello nazionale.
È così che l’osservatore arbitrale Gaetano Ceriello, associato della Sezione di Chiari da molti anni, ha sfruttato a pieno l’occasione, organizzando un Corso Arbitri nella scuola in cui è docente di Scienze Motorie e Sportive, l’IIS Giovanni Falcone di Palazzolo sull’Oglio, grazie ad una importante campagna di reclutamento svoltasi all’interno del plesso scolastico.
La prima lezione ha così avuto luogo lunedì 15 novembre con un’importante affluenza di ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 19 anni, anche provenienti da altri Istituti. Non indifferente la presenza femminile, quasi il 50% dei partecipanti, segnale tangibile del fatto che l’arbitraggio è uno sport di tutti e per tutti. In quell’occasione, il ringraziamento a Ceriello, da parte del Presidente di Sezione, Marco Vanoli, a nome di tutta gli associati clarensi per l’impegno nell’organizzazione degli incontri.
Terminate le lezioni presso l’istituto scolastico, è stata la volta dei formatori sezionali, Valerio Furneri, Andrea Perali, Elisa Dadati e Mattia Sirani, che hanno tenuto le otto ore di integrazione per accedere all’esame e diventare arbitri di calcio.
Sabato 5 febbraio 2022, i ventitré aspiranti arbitri si sono riuniti in modalità telematica per svolgere l’esame del corso davanti alla Commissione esaminatrice presieduta da Roberto Cairo della Sezione di Bergamo e dai Componenti Fabio Rosati e Valerio Furneri, rispettivamente Vice Presidente di Sezione e Responsabile del Corso.
“Ho voluto diventare arbitro di calcio per avere il coraggio di essere me stessa, senza paura del giudizio degli altri, per acquisire autostima e per prendere delle decisioni importanti senza paura”. Sono state alcune delle parole pronunciate da una delle ragazze del gruppo dei neo-arbitri dopo l’esame.
Anche dai ragazzi non sono mancati messaggi importanti: “Diventare arbitro è il coronamento di una piccola passione. Quando si giocava a calcio, ho sempre preferito prendere il fischietto e arbitrare. Anche se nel mio cerchio di amicizie questa scelta è stata inizialmente vista con diffidenza, io vorrei dimostrare a tutte quelle persone quanto questi pregiudizi siano inutili e servano solo a motivarmi ulteriormente” ha detto un ragazzo visibilmente emozionato, aggiungendo: “Il ruolo dell’arbitro può aiutare a far comprendere quanto sia importante rispettare le regole e, osservare anche i piccoli dettagli, può fare la differenza".
In chiusura anche i messaggi volti a sottolineare l’importanza dell’Associazione: “Sto imparando che dietro a questa figura c'è una grande famiglia che ti aiuta e non ti abbandona mai. Uno degli aspetti più importanti di questo corso, infatti, è l’aver fatto nuove amicizie e ora nell’Associazione mi aspetto di farne ancora di più”.
I candidati sono stati accolti nell’Associazione con il benvenuto e i complimenti per il percorso intrapreso da parte del Presidente di Sezione Marco Vanoli nonché del Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Lombardia, Emilio Ostinelli, e del Vice Presidente Emanuele Marchesi.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)